Moriva un anno fa di questi tempi la povera Emanuela Perinetti, figlia del dirigente calcistico Giorgio Perinetti. Come ricorda il Corriere della Sera, soffriva di anoressia e oggi, a un anno di distanza da quei tragici eventi, l’ex direttore sportivo di Roma, Napoli e Juventus, ha ricordato gli ultimi istanti di vita della figlia a cominciare dalla sua degenza in ospedale, quindi “l’iniziale ostracismo” al ricovero, poi “il progressivo abbandono”, e l’evidenza di quel corpicino sempre più esile.



Giorgio Perinetti ricorda come per un genitore sia impossibile darsi pace dopo la perdita di un figlio, definita dallo stesso “talmente angosciante e dolorosa”, aggiungendo che una madre ed un padre sono sempre portati a credere che un figlio “continui ad essere dentro di te” e respiri con te.

EMANUELA PERINETTI, IL PAPA’ GIORGIO: “SOPRAFFATTA DA OMBRE INTERIORI”

Il dirigente calcistico dice di continuare a domandarsi ogni giorno come mai Emanuela Perinetti, una ragazza brillante e in gamba, si sia lasciata andare così “Ogni minuto di quel che mi resta da vivere” se lo domanda senza mai trovare una spiegazione, una morte quindi che “rimane incomprensibile”, una ragazza che è stata “sopraffatta da ombre interiori” che hanno creato un disagio devastante.



Non è ben chiaro da quanto tempo Emanuela Perinetti soffrisse di anoressia “forse da più di un anno”, aggiunge il padre al Corriere della Sera, ma lei ha sempre negato, come è “tipico” di questa malattia, ha continuato a “raccontare bugie” per nascondere l’evidenza e alla fine la famiglia lo ha scoperto troppo tardi. Giorgio Perinetti si è reso conto di quanto fosse grave la situazione di sua figlia quando “ho smascherato le sue bugie”, comprendendo in pieno il problema. Peccato però che anche dopo l’evidenza dei fatti Emanuela abbia rifiutato di ricoverarsi in ospedale, giunto solamente dopo un malore e dopo uno svenimento in casa.



EMANUELA PERINETTI, IL PAPA’ GIORGIO: “ELISABETTA CONTE CI E’ STATA VICINI”

Oggi Emanuela continua ad ottenere premi importanti e ad essere oggetto di iniziative in tutta Italia e Giorgio Perinetti è ovviamente orgoglioso di tutto ciò, anche e soprattutto per “affrontare la battaglia ai disturbi alimentari”, un problema che è molto diffuso soprattutto fra i più giovani. Emanuela Perinetti è stata affiancata nel mondo del calcio da Elisabetta Conte, la moglie di Antonio: “Le sono e le sarà per sempre grato”; ha aggiunto Giorgio Perinetti, ringraziandola anche per la sensibilità manifestata nei suoi confronti.

Il dirigente si dice però deluso da se stesso, dall’incapacità di captare i segnali “criptici” che la figlia gli mandava, e per questo non si da pace : “Sopravvivenza è l’unico sostantivo pertinente”, aggiunge commentando la sua situazione attuale, e “l’unico modo per poter essere utile ad altri”. Infine un consiglio a quei genitori che potrebbero trovarsi nella sua stessa situazione: ascoltate con pazienza, dimostrando “interesse e dolcezza”, per poi agire in maniera concreta.