Almeno cinque persone sono state arrestate in Honduras in quanto sospettate di aver partecipato al linciaggio e all’omicidio di Giorgio Scanu. Lo rende noto il governo di Tegucigalpa, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters. Il 66enne italiano, originario della provincia di Oristano, è stato aggredito a colpi di machete, bastoni e pietre a Santa Ana de Yusquare, nel sud del Paese centroamericano. Mentre prosegue l’indagine, i media locali trasmettono le immagini scioccanti della folla inferocita che irrompeva nella casa della vittima.



Il quotidiano El Heraldo di Tegucigalpa ha riferito di essere in possesso di un video agghiacciante che però ha deciso di non pubblicare, in cui sono riprese tutte le fasi dell’attacco e l’assassino dell’italiano, che aveva provato a nascondersi in un forno, nel patio della sua residenza. Le immagini mostrerebbero l’uomo, sanguinante e barcollante, chiedere pietà, ma poi sarebbe caduto al suolo dopo essere stato colpito da una grossa pietra. (agg. di Silvana Palazzo)



GIORGIO SCANU, ITALIANO LINCIATO IN HONDURAS

Un italiano è stato linciato in Honduras da ben 600 persone in quanto accusato di aver ucciso il suo vicino di casa. E’ la drammatica vicenda con protagonista Giorgio Scanu, il nostro connazionale che si trovava in America Centrale, ucciso barbaramente dopo la sua casa e il suo veicolo sono stati dati alle fiamme.

La notizia è riportata in queste ultime ore dai principali quotidiani online, a cominciare dal Corriere della Sera, che spiega come l’episodio si sia verificato presso il dipartimento di Choluteca, nella zona sud delle Honduras, e quasi sicuramente si è trattato di un atto di ritorsione, di vendetta, dopo la morte del vicino di casa di Giorgio Scanu. A confermare la notizia è stato anche il segretario per la sicurezza delle Honduras, che ha spiegato che “circa 600 persone armate” del quartiere di Los Mangos, comune di Santa Ana de Yusguare, hanno fatto irruzione nella casa di Scanu, che è stato picchiato perché ritenuto responsabile della “recente morte di un abitante del villaggio”, e sarebbe stato massacrato con dei bastoni e delle pietre.



GIORGIO SCANU, POLIZIA HA PROVATO A DIFENDERLO MA…

Sul luogo segnalato sono stati inviati anche gli agenti della polizia nazionale honduregna che hanno cercato di intervenire in difesa del povero nostro connazionale per soccorrerlo ma gli aggressori “non hanno rispettato la chiamata all’ordine – hanno fatto sapere le forze dell’ordine locali – e hanno commesso diversi atti illeciti che hanno portato alla morte del signor Giorgio Scanu”.

L’uomo è stato raggiunto dai soccorsi in condizioni disperate ed è stato poi trasportato nell’ospedale locale, dove è morto poche ore dopo il suo arrivo. Il direttore generale della polizia honduregna, Orbin Galo, ha fatto sapere di aver già formato una squadra di investigatori per indagare sulla vicenda e cercare di catturare i responsabili. Non è ben chiaro se il povero Giorgio Scanu sia stato realmente il responsabile della morte del vicino, ma dalle info che trapelano sembrerebbe essere totalmente estraneo ai fatti.