I grandi amori di Ornella Vanoni: “Strehler mi amò più di chiunque altro”

Giorgio Strehler e Gino Paoli sono stati due dei grandi amori vissuti dalla cantante Ornella Vanoni. La prima grande storia fu con Giorgio Strehler, di cui divenne allieva e collaboratrice al Piccolo Teatro di Milano all’inizio degli anni sessanta. Il loro rapporto creò scalpore, per via della differenza di età: lei infatti era appena una ventenne e si affiancava ad un uomo sposato. In una intervista rilasciata a In Arte, la cantante ha raccontato di aver ricevuto un amore senza eguali da Strelher, mettendolo al primo posto, almeno in questo senso.



“E’ stato l’uomo che mi ha amato di più. ‘Con te non posso vivere più, senza te non vivo più’ “, le avrebbe detto lui sul finire della loro relazione. Una relazione caratterizzata dalla tanta gelosia dell’uomo, che non risparmiava scenate ad Ornella. “Ero al Festival di Spoleto. Luchino Visconti mi presentò Renato Salvatori, era un gran gnocco. Ci fecero foto insieme e scoppiò il putiferio. Ma la verità è che ormai il nostro rapporto era già finito”.



Ornella Vanoni e la storia d’amore tormenta con Gino Paoli

Conclusasi la relazione con Giorgio Strehler, Ornella Vanoni si avvicinò a Gino Paoli, con cui scattò un immediato colpo di fulmine. Un rapporto tormentato e oltremodo chiacchierato, tanto è vero che oggi la Vanoni si è letteralmente stufata di parlarne. La cantante vorrebbe voltare pagina, ma inevitabilmente il tema torna sempre sotto i riflettori.

A proposito del tentato suicidio dell’artista, la Vanoni ha raccontato di essere rimasta di sasso, quando all’epoca venne a sapere del rischio corso dall’ex compagno. “Quando l’ho saputo non ho pensato a niente perché non ne sapevo esattamente i motivi. Mi ricordo che sono andata a trovarlo di notte […] Lui era pieno di ossigeno. Sono entrata e lui continuava a ridere. Mi guardava e mi tirava i capelli”.