Milva Diva per Sempre, il docufilm che vuole omaggiare, a tre anni dalla scomparsa, la carriera e la vita della grande cantante e attrice italiana, ricordando i successi dell’indimenticabile interprete, passa attraverso i ricordi dei protagonisti ed immagini di repertorio delle esibizioni in teatro. Tra le tappe più importanti, non solo in ambito lavorativo ma anche affettivo c’è sicuramente il sodalizio tra Milva e Giorgio Strehler, uno tra più grandi registi e direttori artistici italiani. Un incontro avvenuto quasi per caso grazie ad un provino e che ha segnato l’inizio di un legame forte, mai dimenticato, come ricordò la stessa in occasione della scomparsa del fondatore del Piccolo di Milano: “Ti sarò vicina sempre, caro Giorgio“.



In varie interviste recenti,  l’artista aveva ricordato Strehler e il loro rapporto che era caratterizzato da un atteggiamento paternale del regista, dolce a volte ma allo stesso tempo anche professionale e a tratti duro quando si trattava di lavoro. Milva infatti aveva rivelato, come viene riportato nel libro di Cristina Battocletti “Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli”, che questo legame non era sentimentale ma che comunque tra loro c’era amore: “Anche se non abbiamo mai avuto una storia sentimentale, questo individuo mi toglieva la pelle di dosso“.



Giorgio Strehler e Milva, il primo incontro ad un provino che diede inizio al legame: “Tu sarai la mia musa”

Il sodalizio artistico tra Milva e Giorgio Strehler nasce da un provino per un recital di poesie di Brecht al quale la cantante si presentò. Ed è proprio da quella occasione che la Pantera di Goro, da semplice interprete di canti per la libertà diventa la grande artista ed attrice guidata dal maestro che poi nel corso degli anni non ha mai abbandonato. Nel libro che racconta la vita del regista, Milva afferma che il carisma di Strehler era talmente forte che pensò di esserne innamorata.



Tuttavia, aveva ammesso: “Era una grande ammirazione, perchè in realtà non abbiamo mai neanche cenato insieme da soli“, aggiungendo: “E’ stato un grande amore, certo, un amore intellettuale, si puo’ dire, come puo’ esserlo solo con un grande Maestro“. Un incontro fuori dal comune, che ha poi portato alla nascita di uno dei più importanti spettacoli teatrali nato dalla loro collaborazione, L’opera da tre soldi di Bertold Brecht. Ricordata anche per aver segnato l’inizio di quel legame che Strehler aveva anticipato dicendo a Milva: “Tu da oggi in poi sarai la mia musa“.