Un passato da star e di affetto che lo hanno travolto sin da quando ha indossato la sua divisa per Distretto di Polizia, questo è quello che Giorgio Tirabassi ha raccontato ai microfoni de I Lunatici. L’attore torna in onda su Rai3 con la sua commedia studiata e affidata a RaiPlay ma proprio per lanciare il suo show è tornato a parlare anche della sua vita privata di cui è molto geloso e lui stesso ha voluto ribadirlo parlando del famoso malore che ha lasciato tutti con il fiato sospeso dicendosi un po’ rammaricato del fatto che tutto sia finito sui giornali e in tv: “Ho sempre scelto di vivere il privato in maniera privata. Chi investe nel privato per avere una immagine pubblica più forte. E’ una scelta, non ho nulla contro chi lo fa. Io però amo che il privato sia privato. Purtroppo quella notizia è uscita fuori e io avrei preferito che non uscisse. Mi e’ arrivato un sacco di affetto da parte della gente, ma se non se ne fosse parlato sarei stato più contento”.
GIORGIO TIRABASSI TRA LOCKDOWN E MALORE
Ma come è cambiata la vita di Giorgio Tirabassi? “Ho smesso di fumare, non perché mi sono spaventato, non te ne accorgi nemmeno, quando muori muori. Il problema è per chi rimane, dai un dolore a tutte le persone che ti vogliono bene. Ho mia moglie, i miei figli, i miei amici. L’ho fatto più per gli altri che per me”. Il suo pensiero più grande sono proprio la famiglia e gli amici e per loro ha deciso di rinunciare a qualcosa per riuscire a rimettere in carreggiata la sua vita. E questo lockdown? Al contrario di quanto hanno detto molti, l’attore si è detto fortunato convinto che chi stia bene economicamente non ha fatto altro che godersi un periodo di vacanza e, in particolare, lui ha avuto modo di usufruire di un ampio giardino e non solo: “Con un po’ di vergogna ammetto che per me è stato un periodo molto bello. Mi rendo conto che non è stato per tutti così e comunque è bene che si torni alla normalità. Il cinema e il teatro? C’è chi magari può andare a messa, ma non si capisce perché non si possa andare a teatro. E’ un periodo difficile non solo per chi sta sul palcoscenico ma anche per chi sta dietro. Questo periodo è stato una disgrazia che ha preso tutto il mondo. Chi era fortunato si è ritrovato a fare un periodo non dico di vacanza ma quasi, chi invece era in difficoltà ha visto aumentare i suoi problemi”.