È divenuto virale il video di una giornalista del Pakistan che tira uno schiaffo a un ragazzo in diretta televisiva, colpendolo in pieno volto. Ma cosa è accaduto esattamente? E perché la donna ha reagito in questo modo? Partiamo da ciò che si sa con certezza: era il 9 luglio e l’inviata stava commentando il festival di Eid al-Adha, uno dei momenti più importanti all’interno del calendario islamico, che letteralmente significa “festa del sacrificio” e coincide con la fine dell’Hajj, il tradizionale pellegrinaggio annuale alla Mecca.
La giornalista in questione si chiama Maira Hashmi e la dinamica dello schiaffo, soprattutto delle ragioni che lo accompagnano, non è così trasparente come si potrebbe pensare. Sui social media, infatti, molti hanno ipotizzato che la reporter potrebbe essere stata infastidita dal braccio alzato davanti alla telecamera, che effettivamente si vede durante il filmato diffuso online, prendendosela però poi con il bersaglio errato, poiché il braccio in questione è ricoperto da un abito di colore scuro, mentre il giovane che riceve lo schiaffo dalla giornalista indossa vestiti chiari.
GIORNALISTA TIRA UNO SCHIAFFO A UN RAGAZZO: VIDEO VIRALE, PERCHÉ L’HA FATTO?
È stata la stessa Hashmi, per mezzo del suo account Twitter, a fornire un’altra versione dei fatti, svelandola a colpi di cinguettii. La giornalista ha detto di avere dato uno schiaffo al giovane in quanto, mentre lei stava lavorando in diretta, il ragazzo stava disturbando una famiglia presente in loco. Queste le sue parole: “Stava infastidendo una famiglia durante l’intervista, cosa che ha fatto arrabbiare queste persone. Ho provato a dirgli gentilmente che il suo comportamento non era corretto, ma la cosa è caduta nel vuoto e lui ha continuato a dare fastidio alla famiglia. Ho quindi deciso che il comportamento del ragazzo non doveva più essere tollerato”.
In molti, di fronte alle parole della giornalista, hanno commentato che il giovane si meritava lo schiaffo ricevuto e che la reporter ha fatto la cosa giusta, ma c’è anche chi si è detto perplesso: “Si tratta di una semplice trovata pubblicitaria. Altrimenti non c’era bisogno di postare questo video. Ha deliberatamente colpito il ragazzo e ora lo sta coprendo, mentendo”.