E’ il 25 novembre, il che significa che ricorre la Giornata contro la violenza sulle donne 2023. L’Italia scende letteralmente in piazza con una serie di manifestazioni organizzate in tutto il Paese, a cominciare dai cortei previsti a Roma e a Messina con lo slogan “Non una di meno”. Le facciate dei palazzi pubblici sono state invece illuminate di rosso, il simbolo della lotta contro la violenza delle donne, mentre su Palazzo Chigi viene proiettato uno slogan anti-violenza. Un impegno importante alla luce dei dati da brividi, a cominciare dai 106 femminicidi compiuti in questo anno 2023 che si appresta a chiudersi, con una media quindi di quasi 10 al mese, uno ogni tre giorni.



Secondo il CNR, inoltre, 12 milioni di donne hanno subito violenza almeno una volta. Il governo, per la Giornata internazionale dedicata al tema, ha rimarcato il numero dedicato alle donne vittime di violenza, il 1522, proiettando sulla facciata di Palazzo Chigi la scritta: “Contro la violenza sulle donne non sei sola, chiama il 1522”. Un evento a cui ha preso parte anche il presidente del consiglio, Giorgia Meloni: “Siamo qui con un numero di telefono, il 1522, a dire alle donne italiane che non sono sole – ha dichiarato, come si legge su TgCom24.it -. È un numero che si può chiamare a ogni ora se si ha paura e si può trovare dall’altra parte qualcuno che può aiutare. Chi ha paura sappia che non è sola”.



GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: “LE DONNE ITALIANE NON SONO SOLE”

Al suo fianco i ministri della Famiglia, natalità e pari opportunità, Eugenia Roccella, e per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, oltre a molte altre personalità come a cominciare da 50 atleti fra cui Bebe Vio, Massimiliano Rosolino, Ivan Zaytsev, Alessio Romagnoli, Andrea Lo Cicero, Bryan Cristante, Lina Souloukou, Manuela Di Centa.

“Stasera siamo qui per dire alle donne italiane che non sono sole. Le norme ci sono. Le istituzioni ci sono e le donne italiane devono saperlo. Quando si pensa che avere paura sia normale, non lo è. Quando si pensa che l’amore faccia male, non è così – ha aggiunto la Meloni – siamo libere e non c’è nessuno che può toglierci quella libertà”.