Grande festa oggi a Mosca, in occasione della giornata della vittoria. Il 9 maggio la Russia ricorda l’anniversario della celebra vittoria sulla Germania nazista in occasione della seconda guerra mondiale, una festa che giunge quest’oggi al suo 74esimo anniversario. Presenti tutti i massimi esponenti dell’esercito russo, nonché il presidente Vladimir Putin, che prendendo la parola in apertura di parata, si è rivolto così ai suoi concittadini: «Oggi, celebrando questa data, noi di nuovo riconosciamo la grandiosità della Vittoria sul Nazismo – dice il capo dello stato russo dinanzi alla folla – siamo orgogliosi del fatto che proprio i nostri padri siano riusciti ad annientare, sconfiggere e a sopraffare questa forza oscura. E adesso dopo 70 anni, la storia di nuovo fa appello alle nostre menti e alla nostra attenzione. Non dobbiamo dimenticare che le idee di superiorità ed esclusività razziale hanno portato alla guerra più sanguinosa. Coinvolse quasi l’80% della popolazione mondiale. E molti stati d’Europa vennero ridotti in schiavitù e occupati». Putin sottolinea quindi come la guerra sia “di nuovo attuale” ma che la Russia farà “di tutto” per evitarla.



GIORNATA DELLA VITTORIA IN RUSSIA, PARATA A MOSCA

Un grandissimo evento quello che si è celebrato sulla piazza Rossa, dove sono sfilati i mezzi più moderni dell’impotente esercito russo come ad esempio gli S-400 Triumf, i sistemi antiaerei e antimissili usati per difendere lo spazio aereo nazionale, o i lanciatori mobili del sistema missilistico balistico intercontinentale Yars, usati per lanciare razzi che possono raggiungere l’altro capo del mondo, Stati Uniti compresi. A dirigere l’esercito russo, il generale colonnello Oleg Salyukov, comandante delle truppe dell’esercito, che ha sfilato a bordo di un’automobile russa blindata, sull’attenti rivolto verso il presidente Putin. La sfilata ha preso il via alle ore 10:00 in punto locali, alla presenza anche degli ultimi reduci di guerra. Non vi era invece alcun capo di stato straniero.

Leggi anche

SIRIA/ I “no” di Assad e il ruolo del Golfo dietro la fine del suo regimeTRUPPE UE IN UCRAINA?/ "Da Rutte, Macron e Trump solo propaganda, serve un tavolo europeo di emergenza"