Si celebra oggi, lunedì 16 novembre, la Giornata Internazionale della Tolleranza, un’occasione per ricordare i principi che hanno ispirato la Dichiarazione universale dei Diritti Umani. La giornata, come rammenta Articolo21.org, è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 51 del 1995 dell’Unesco e si pone come obiettivo fondamentale la sensibilizzazione della collettività rispetto a temi come il rispetto e l’accettazione verso culture diverse dalla propria. La giornata nasce così per promuovere sentimenti di comprensione verso tutti, al di là di differenze legate ad etnia, religione, lingua e costumi. Dal ’95 ogni anno, in concomitanza con la Giornata internazionale della tolleranza vengono organizzati festival e conferenze durante i quali vengono consegnati premi a enti e istituzioni che contribuiscono con attività significative alla promozione della tolleranza e della non violenza. Per questo l’Onu rinnova il suo invito a governi e capi di stato (ma anche semplici cittadini) a promuovere il benessere umano, la libertà ed il processo civile in tutto il mondo così come il rispetto, il dialogo e la cooperazione tra le varie culture.
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA TOLLERANZA 2020 OGGI 16 NOVEMBRE
In occasione della Giornata Internazionale della Tolleranza 2020 il Miur ha voluto ricordare alle scuole il compito importantissimo di educare i giovani studenti al valore della tolleranza e del rispetto reciproco. E proprio la giornata odierna andrebbe vissuta come occasione per riflettere sul tema dell’integrazione e della solidarietà tra popoli. Il tema della tolleranza purtroppo è sempre più messo a rischio ed in discussione in questo ultimo periodo anche alla luce dei fatti di razzismo, omofobia e sessismo che sono spesso all’ordine del giorno. Le intolleranze quotidiane, figlie della paura e dell’ignoranza, popolano le pagine di cronaca locali e nazionali e proprio queste occorre estirpare per seminare nelle menti di giovani e meno giovani la pianta della vita e dunque della tolleranza, che va innaffiata costantemente affinché le sue radici possano attecchire nella società.