E’ il 25 novembre, e come ogni anno cade oggi la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. L’Italia è da sempre in prima linea nel contrastare qualsiasi genere di crimine nei confronti delle donne, e per l’occasione Palazzo Chigi, la sede del governo, ha deciso di illuminarsi completamente di rosso. Dalle ore 18:00 di ieri sera, 24 novembre 2022 e per tutta la giornata di oggi, la facciata sarà dedicata alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, con tanto dei 104 nomi di donne che purtroppo sono state uccise nel corso dell’ultimo anno.
La presidente del consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuto alla presentazione della relazione della commissione d’inchiesta sul femminicidio in Senato, spiegando: “Non posso non sentire come donna, come presidente del consiglio donna” l’impegno contro i femminicidi e “come donna madre e figlia non mandare un pensiero a tutte quelle donne che anche in questo ultimo anno hanno perso la vita. Forse – ha proseguito la leader dei Fratelli d’Italia, così come si legge su SkyTg24.it – non arriverà un tempo in cui neanche una donna avrà subito violenze, ma possiamo arrivare a un tempo in cui sulla facciata di Palazzo Chigi non dobbiamo pubblicare i nomi di 104 donne uccise in appena un anno”.
GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: “DIETRO QUESTI NUMERI CI SONO SPERANZE”
“Ogni numero che scenderà sulla facciata di Palazzo Chigi sarà già una nostra piccola vittoria”. La Premir ha concluso: “Dietro ognuno di quei numeri ci sono speranze, affetti, una vita e molte più persone coinvolte. Per questo non va guardato coi numeri ma con gli occhi delle vittime”.
La decisione di illuminare di rosso la facciata di Palazzo Chigi per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne è stata denominata “Non sei sola”, e rientra nell’iniziativa “Illuminiamole”, che riprende anche un vecchio slogan femminista “riprendiamoci la notte”, accostato ad una definizione di femminicidio che diete Papa Benedetto XVI: “la perversione del dominio di un sesso sull’altro”. Da segnalare infine l’augurio a tutte le donne della neo ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella: “Siano libere di essere insomma se stesse, protagoniste della propria vita senza paura”.