Si celebra oggi la Giornata mondiale della pizza, simbolo dell’Italia e purtroppo anche della pandemia Covid. Quando siamo stati costretti a restare a casa per il lockdown, ci siamo sbizzarriti nella preparazione di questa gustosa pietanza. Per molti è stato anche un modo per sfuggire alle terribili notizie sulla pandemia. Il più iconico tra i piatti della tradizione gastronomica italiana è così apprezzato da meritare una ricorrenza ad hoc, che cade appunto il 17 gennaio. Questo giorno è stato scelto in onore di Sant’Antonio Abate, che è il patrono dei pizzaioli. La Giornata mondiale della pizza viene celebrata dal 2017, quando l’Arte tradizionale del pizzaiolo napoletano è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale dell’umanità. E pensare che la pizza non è altro che un impasto di farina, acqua, sale e lievito, da insaporire con olio, pomodoro, mozzarella e basilico nella versione classica. Ma la si può elaborare creando versioni originali, come ci è capitato di fare appunto nei mesi scorsi, quando ci siamo improvvisati “pizzaioli”, con successi alterni.
GIORNATA MONDIALE DELLA PIZZA: MIX DI FELICITÀ…
Abbiamo dovuto rinunciare al piacere di recarci in pizzeria per gustarci una pizza, ma non al piacere di mangiarla. Del resto, se consumata con moderazione, la pizza è in grado di migliorare l’umore. Non solo perché è buona o perché la si consuma con altre persone. Il mix di nutrienti di cui è composta, cioè carboidrati complessi e vitamine del gruppo B, regalano energia e influenzano la produzione di neurotrasmettitori legati al benessere, quindi regalano una sensazione diffusa di positività. Quella evidentemente di cui avevamo bisogno in quei mesi difficili e tutt’ora, visto che non abbiamo ancora archiviato la pandemia Covid. La Giornata mondiale della pizza allora ci permette di celebrarla in maniera inedita rispetto al passato, perché ha assunto significati diversi in questi mesi. La pizza fa bene, ma a patto di non eccedere. La pizza settimanale è un appuntamento fisso per noi italiani, quindi il consiglio è di sostituirla ad un pasto. Probabilmente ci avete già pensato e, visto che la Giornata mondiale della pizza quest’anno cade di domenica, magari state già impastando.