La Giornata Mondiale dell’infermiere 2020 non può essere certamente paragonata a quelle celebrate in passato, visti e considerati i numeri e il dramma connessi alla pandemia di Coronavirus in tutto il pianeta. Una tragedia sviluppatasi negli ultimi tre mesi e nella quale gli infermieri sono stati chiamati “angeli” e “eroi”, come ha scritto su Facebook il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri: “Sono 450mila in Italia, 390mila operativi e per quasi l’80% donne. In questa pandemia 12mila si sono contagiati, 38 di loro sono deceduti. Poi ci sono stati quattro suicidi”. Cifre che devono obbligatoriamente fare riflettere e rivalutare il ruolo di questi professionisti: “L’esperienza di questi 3 mesi deve essere punto conclusivo per dare al personale sanitario quella completa dignità che negli ultimi 10 anni si è persa. Non dimentichiamo neppure lo sforzo degli infermieri dopo questa giornata a loro dedicata”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
GIORNATA MONDIALE DELL’INFERMIERE 2020
Nella Giornata Mondiale dell’infermiere arriva anche il messaggio di Anna Ascani, viceministro dell’Istruzione: “Oggi è la Giornata Internazionale dell’Infermiere, dedicata anche ai 200 anni dalla nascita di Florence Nightingale, considerata la fondatrice dell’infermieristica moderna. Mai come quest’anno, mai come oggi, ci troviamo a celebrare questa data e questa ricorrenza con le immagini che arrivano dalle corsie, ben impresse nei nostri occhi e nella memoria collettiva di un Paese che sta tenacemente uscendo dall’emergenza”. Da parte dell’esponente Pd anche un annuncio di stampo ‘politico’:”Nel Decreto Rilancio si sta lavorando per riconoscere un bonus a tutto il personale sanitario impegnato in prima linea contro il Covid e un incremento delle assunzioni. Ma un pensiero non può che andare anche ai 39 professionisti che hanno perso la vita e ai 12.000 contagiati. Grazie per tutto quello che avete fatto e state ancora facendo. Svolgete un ruolo fondamentale. Non lo dimenticheremo”. (agg. di Dario D’Angelo)
GIORNATA MONDIALE DELL’INFERMIERE, LE PAROLE DI ROBERTO SPERANZA
Mai come quest’anno la Giornata Internazionale che celebra la figura dell’infermiere ha un valore molto più che simbolico visto il tributo in vite umane pagato dall’intera categoria in ogni continente per fare fronte all’emergenza Coronavirus. E mentre in Italia sta entrando a regime la Fase 2 e molti dei reparti ospedalieri e le Terapie Intensive si vanno alleggerendo in termini di carico di ricoverati, forse non è casuale che proprio oggi 12 maggio, a pandemia ancora in corso, si ricordi l’importanza del personale sanitario come ha fatto in un suo messaggio non solo Papa Francesco ma pure Roberto Speranza, Ministro della Salute. “La sfida al Covid-19 ha il volto di una professione e della storia che celebriamo oggi, sinonimo di vocazione al servizio” ha detto il titolare di uno dei dicasteri più sotto pressione e allo stesso tempo più apprezzati negli ultimi mesi in Italia, aggiungendo però anche che il lavoro degli infermieri “va sostenuto con un impegno altrettanto concreto dello Stato per una tutela forte del diritto costituzionale alla salute”. (agg. di R. G. Flore)
IL PAPA, “LA VOSTRA E’ UNA VOCAZIONE”
Oggi è la Giornata Mondiale dell’Infermiere, e non potrebbe essere un momento migliore per celebrare i tantissimi operatori che sono in prima linea per combattere la pandemia da Coronavirus. Lo ha voluto ricordare anche Papa Francesco, che ha dedicato un pensiero agli infermieri all’inizio della Messa celebrata questa mattina a Casa Santa Marta: “Preghiamo oggi per gli infermieri, le infermiere, uomini, donne, ragazzi, ragazze che hanno questa professione”. Il Santo Padre non si è fermato lì e l’ha definita più di una professione, utilizzando il termine vocazione: “E’ una dedizione, il Signore li benedica” ha aggiunto, e ha poi messo l’accento sull’enorme lavoro svolto nelle lunghe settimane in cui l’Italia e il mondo intero sono stati colpiti dal Coronavirus. “In questo tempo della pandemia hanno dato esempio di eroicità, e alcuni hanno dato la vita”. E’ stato un messaggio sicuramente toccante, con il quale Papa Francesco come tanti altri ha ricordare la battaglia portata avanti dagli infermieri, che si sono trovati grandi protagonisti spesso anche con orari di lavoro massacranti per provare a salvare delle vite. (agg. di Claudio Franceschini)
GIORNATA MONDIALE DELL’INFERMIERE 2020
La Giornata Mondiale dell’infermiere 2020 si celebra oggi, martedì 12 maggio, e mai come quest’anno, nel pieno della pandemia di coronavirus, tutto il Pianeta è pronto a rendere il dovuto onore a coloro i quali sono stati e sono tuttora in prima linea per affrontare un nemico pericoloso e invisibile. E’ giusto ammettere che nelle cronache di questa emergenza sanitaria il ruolo degli infermieri non sempre è stato portato sugli altari dai media che raccontavano la crisi del coronavirus. Certamente i medici sono stati indispensabili per attutire l’impatto di uno tsunami clinico senza precedenti, ma ogni camice bianco sa bene che senza l’ausilio degli angeli della corsia al proprio fianco qualsivoglia ospedale, clinica, struttura sanitaria, non può funzionare a dovere. Questa evidenza è apparsa in tutta la sua chiarezza durante il periodo di massima pressione del coronavirus. Non avremmo mai voluto che fosse una pandemia a rendere palese l’importanza della figura dell’infermiere.
200 ANNI DALLA NASCITA DI FLORENCE NIGHTINGALE
A rendere speciale la Giornata Mondiale dell’infermiere 2020 non c’è soltanto un contesto che ancora tiene il mondo intero sotto lo scacco del coronavirus. Non è, insomma, esclusivamente l’urgenza del pericolo ad innalzare agli onori delle cronache quanti non hanno esitato a mettere a repentaglio le proprie vite per salvare quelle altrui. Quest’anno, infatti, si può dire che ricorra una tripla ricorrenza: da una parte la Giornata Mondiale dell’infermiere 2020 che cade proprio in questo martedì 12 maggio, dall’altra il fatto che proprio quest’anno venga celebrato il 200esimo anniversario dalla nascita di Florence Nightignale, fondatrice dell’infermieristca moderna. Finita qui? Macché! L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti proclamato il 2020 “Anno dell’infermiere”. Questa Giornata Mondiale dell’infermiere 2020 si può intendere così: è un po’ come se qualcuno avesse decretato che questo intero anno è dedicato a voi e in più oggi fosse il vostro compleanno! Insomma: giorno migliore per ringraziare gli infermieri davvero non c’è!