Come è morto Giovanbattista Cutolo: colpito da un giovane a Napoli
Un anno fa la vita di Daniela Di Maggio è saltata per aria quando la donna è stata raggiunta da una notizia drammatica, di quelle che i genitori non vorrebbero mai ricevere, ovvero la morte del figlio Giovanbattista Cutolo, un talentuoso e giovane musicista colpito a morte da un killer 17ennne in seguito a una lite. La donna sarà ospite questa sera giovedì 11 luglio a Storie di donne al bivio e non mancherò occasione per tornare sull’immensa tragedia risalente a qualche mese fa, dove la vita di Giovanbattista è stata spezzata per sempre.
Ma come è morto Cutolo? Il ragazzo, che tutti chiamavano con l’appellativo Gegè, è venuto a mancare il 31 agosto del 2023 dopo essersi imbattuto in una baby gang in quel di Napoli capitanata da un 17enne, figlio di pregiudicati, che lo ha colpito a morte solo per aver parcheggiato male uno scooter. Dopo una prima lite venutasi a innescare con parole forti, si è passati a spintoni e sgabelli volanti, fino ai tre colpi di pistola che non hanno lasciato spazio a speranze di sopravvivenza e la corsa disperata in ospedale si è rivelata inutile.
Daniela di Maggio ha ricordato il figlio a Sanremo 2023 su invito di Amadeus
Soltanto pochi mesi fa la mamma di Gegè ha raccolto l’invito del conduttore e direttore artistico degli ultimi cinque Festival di Sanremo, salendo sul prestigioso palco del teatro Ariston dove ha avuto la possibilità di ricordare il compianto figlio.
Come è morto Giovanbattista Cutolo era cosa già nota, ma la mamma disperata ha voluto mandare un messaggio, una commovente lettera al giovane scomparso la scorsa estate che aveva il grande sogno di raggiungere un giorno Sanremo con la sua passione per la musica: “Ti ricordi quando guardavi in tv il tuo adorato maestro di corno Luca, suonare proprio qui al Festival di Sanremo con ammirazione e orgoglio. E io ti dicevo: ‘Un giorno ci sarai anche tu su quel palco. Amore mio, quel giorno è arrivato?” le commoventi parole di Daniela Di Maggio al fianco di Amadeus.