Ha confessato l’assassino di Giovanbattista Cutolo, giovane musicista che è stato ucciso a Napoli in pieno centro, in Piazza Municipio. Il 24enne è stato assassinato dopo una lite per uno scooter parcheggiato male: il ragazzo, incensurato, era un musicista dell’Orchestra Scarlatti Camera Young. Poco dopo i carabinieri hanno portato in Questura un sedicenne, sospettato di essere il responsabile dell’omicidio. Il 16enne ha confessato, ed è ora in stato di fermo. Come spiega TgCom24, al momento dell’uccisione la vittima si trovava in compagnia della fidanzata. Proseguono intanto le indagini degli agenti della squadra mobile. Ad individuare il sedicenne sarebbero stati gli inquirenti dopo aver visualizzato le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’intera zona.
Su delega del Procuratore della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Napoli, nel pomeriggio odierno la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un decreto di fermo del pm della Procura dei Minorenni, come spiega Il Mattino. Il ragazzo, nato nel 2007, è ora in stato di fermo per il reato di omicidio aggravato, porto abusivo di arma da sparo e ricettazione. Il 24enne è stato ucciso alle 4.30 in piazza Municipio nei pressi di un pub. Subito dopo la morte di Giovanbattista Cutolo, sono stati ascoltati i testimoni e acquisiti i video degli impianti privati di videosorveglianza presenti in zona. Grazie a questi è stato individuato il presunto assassino, che ha poi confessato: il ragazzo ha precedenti per tentato omicidio e truffa: è stato rintracciato nelle prime ore di questa mattina nella zona dei Quartieri Spagnoli.
Giovanbattista Cutolo ucciso a Napoli: colpi di pistola in pieno centro
Una lite per il parcheggio di uno scooter sarebbe il contesto il cui è maturato l’omicdio di un 24enne avvenuto a Napoli all’alba di oggi. La vittima, Giovanbattista Cutolo, è un giovane musicista che sarebbe stato raggiunto da alcuni colpi di pistola in piazza Municipio, zona centrale della città, e sarebbe stato ucciso davanti alla fidanzata. Secondo quanto riporta Ansa, gli inquirenti avrebbero individuato e convocato in Questura un 16enne, sospettato di essere l’autore del delitto.
A stringere il cerchio intorno al minorenne sarebbero state le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, utili alla Squadra mobile per risalire all’identità del presunto assassino e ricostruire la dinamica dell’azione omicidiaria. Gli spari sarebbero avvenuti dopo un diverbio per una moto parcheggiata male, e chi indaga riterebbe questo un possibile movente. Giovanbattista Cutolo, incensurato e noto nel capoluogo perché componente dell’Orchestra Scarlatti Camera Young, non avrebbe avuto scampo. Al momento del delitto, la vittima si sarebbe trovata davanti a un esercizio commerciale in compagnia della fidanzata.
Giovanbattista Cutolo ucciso a Napoli: il cerchio si stringe intorno a un sospettato
L’omicidio del musicista Giovanbattista Cutolo ha scosso la città e nelle scorse ore la Squadra mobile avrebbe individuato il sospettato minorenne. Il giovane, 16 anni, sarebbe stato convocato dagli inquirenti e sottoposto a interrogatorio, ma ancora non è chiaro se sia scattato il fermo. Per Giovanbattista Cutolo sarebbe stato fatale un colpo di pistola forse esploso da distanza ravvicinata. La polizia avrebbe ricevuto una richiesta di intervento intorno alle 5 dalla fidanzata del 24enne, con lui al momento dell’aggressione.
Gli inquirenti lo avrebbero trovato ormai privo di vita, riverso a terra. La testimonianza della fidanzata avrebbe contribuito in modo importante per stringere il cerchio intorno al minorenne attualmente sospettato. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Giovanbattista Cutolo era residente a Mugnano, faceva parte dell’Orchestra Scarlatti Young, diretta da Gaetano Russo, ed era un allievo del Conservatorio San Pietro a Majella. La passione per la musica gli aveva già restituito importanti soddisfazioni e insieme alla flautista Sara Brandi aveva dato vita al “Duo Hadyn” in cui suonava il corno.