Sono diversi i malumori all’interno del Pd e Enrico Letta è finito nel mirino di numerosi esponenti del mondo dem. La campagna elettorale non sta conquistando e secondo molti il segretario sta solo rincorrendo la Meloni, senza spiegare nulla dei suoi progetti per l’Italia. E ora bisogna fare i conti con le recriminazioni dei giovani dem.



Come riportato da Il Giornale, i giovani dem hanno recapitato una lettera al segretario, chiedendo esplicitamente di smetterla di “piangere” sulla fine del governo guidato da Mario Draghi: “È sembrato che il governo Draghi sia improvvisamente diventato quanto di meglio il nostro Paese potesse auspicare. Come se la sua azione non avesse provocato forti mal di pancia interni al Partito, come se il Pd non avesse fatto di tutto per scongiurarne la nascita e non avesse indicato quello di Giuseppe Conte come unico nome a suo tempo spendibile”.



GIOVANI DEM CONTRO ENRICO LETTA: SPUNTA LA LETTERA

I giovani del Pd hanno definito il governo Draghi un esecutivo costruito insieme alla destra e, soprattutto, piena espressione del centro liberale. Un centro, ha spiegato, “cui il partito sembrerebbe aver definitivamente appaltato l’elaborazione politica e, se non ci fosse stato il passo indietro di Carlo Calenda, anche i una cospicua parte dei seggi in parlamento”. Come dicevamo, a molti non è piaciuta la gestione di questa campagna elettorale, in cui il programma non ha giocato alcun ruolo. E non solo, per i firmatari del testo, i dem si sono nascosti dietro a una generica agenda Draghi “di cui perfino il diretto interessato ha comunicato, tramite i mezzi di comunicazione, la non esistenza”. I giovani del Pd, dunque, hanno invocqato un cambio di passo, senza mezzi termini: “Fare pulizia all’interno del nostro campo, pulizia non rispetto alle persone, ma sicuramente rispetto a tanti personalismi che per troppo tempo hanno inquinato la politica”.

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