Anche questa sera, Striscia la Notizia torna ad occuparsi della querelle che sarebbe nata dopo il servizio su Giovanna Botteri, da molti telespettatori ritenuto offensivo nei confronti della giornalista. Oggi va in onda la replica della stessa Botteri, che ammette di non essersi sentita presa in giro e, anzi, manda un caloroso abbraccio a Michelle Hunziker. Tornati in studio, la conduttrice si prende la sua rivincita. Prima saluta la Botteri a sua volta: “Anche a te buon tutto Giovanna, grazie!” Poi chiude la questione con queste parole: “Avete visto? Giovanna Botteri ha detto che noi non l’abbiamo mai offesa, che noi di Striscia non l’abbiamo mai offesa e anzi, mi ha anche detto che mi vuole bene. Speriamo che questo serva a tutti quei leoni da tastiera per capire che la Botteri non voleva essere difesa perché non si è sentita attaccata.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



PACE FATTA TRA BOTTERI, HUNZIKER E STRISCIA LA NOTIZIA?

Da giorni ormai il Tg satirico di Antonio Ricci, Striscia la Notizia, ha concentrato la sua attenzione sulla giornalista e corrispondente Rai Giovanna Botteri sollevando non poche polemiche. La trasmissione di Canale 5 e Michelle Hunziker erano stati attaccati duramente dagli utenti social accusandoli di “bodyshaming” a scapito della giornalista. Accuse prontamente respinte da Striscia che anzi aveva preso le difese della conduttrice svizzera, a sua volta minacciata e insultata in modo vergognoso. Michelle, nel frattempo, si era rivolta proprio alla Botteri invitandola ad un confronto tra donne, ed alla fine così è stato. “La risposta è arrivata! Giovanna e io ci siamo sentite, ci siamo fatte una sana chiacchierata tra Donne e lei ha deciso di mandarmi un bellissimo videomessaggio”, ha rivelato la Hunziker. E la conferma arriva anche da parte di Striscia la Notizia che annuncia in una nota ripresa dall’Ansa, la messa in onda in programma per stasera di “un video messaggio inviato da Giovanna Botteri che chiude definitivamente le assurde polemiche seguite alla messa in onda del servizio del 28 aprile scorso”. Il sito di Striscia anticipa le parole di Giovanna Botteri rivolte alla conduttrice Michelle Hunziker: “Cara Michelle, io non sono sui social, né su Facebook, né su Instagram, poi qui in Cina è molto difficile collegarsi, così c’è voluto del tempo prima che vedessi il tuo video e ti rispondo solo adesso: per fortuna non dobbiamo fare la pace, perché non abbiamo mai fatto baruffa, non abbiamo mai litigato, neanche con Striscia la notizia e Gerry Scotti”.



GIOVANNA BOTTERI REPLICA A MICHELLE HUNZIKER: CASO CHIUSO

L’intervento di Giovanna Botteri che finalmente si rivolge direttamente alla conduttrice di Striscia la Notizia senza alcun intermediario appare totalmente pacifico e destinato, dunque, a chiudere la faccenda una volta per tutte, dopo i numerosi servizi – l’ultimo ieri sera dedicato alla presunta antipatia tra la Botteri e la collega Lilli Gruber – la faccenda che ha sollevato un vero e proprio polverone. Dopo aver avuto modo di visionare i filmati, scrive Striscia, è stata la stessa giornalista a smentire “la fake news che aveva scatenato le ire di giornalisti, commentatori e tanti “leoni da tastiera” contro l’incolpevole Michelle Hunziker”. Nel suo video messaggio la Botteri tende la mano alla conduttrice e conclude: “Perché la satira è libertà ci aiuta a ridere, a discutere, a confrontarsi e a volte mette modelli differenti di donne e uomini a confronto, per esempio nei modi diversi di approcciarsi alla vita. Quindi io vi ringrazio, di cuore e non posso che abbracciarvi e augurare a Michelle tutto il bene possibile”. La replica della Hunziker non si è fatta attendere: “Cara Giovanna, sono felice perché finalmente ci siamo parlate, vincendo una grande sfida. Quella di due donne contro un sistema malato, ipocrita e falso, che si è accanito contro di me, per difenderti”. Quindi la moglie di Tomaso Trussardi ha voluto chiosare con un messaggio importante: “Siamo dalla stessa parte! Speriamo che questo episodio possa far capire a tutte le “paladine” e i “paladini” di una giustizia mai richiesta che non volevi essere difesa perché non ti sei mai sentita attaccata”.

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