Un video a Domenica In ricorda il padre di Giovanna Botteri, Guido. La donna, ospite di Mara Venier, racconta: “Mio padre era bello. Con lui è stata una crescita incredibile. Fare la giornalista da figlia di un uomo di così grande cultura non era di certo facile“. C’è spazio però per raccontare anche la carriera di una giornalista che ha fatto la storia del nostro paese, pronta a partire anche verso confini difficili da esplorare. Con immagini di repertorio torniamo dunque indietro nel tempo, consapevoli di trovarci di fronte a una donna piena di personalità e con grande coraggio. Lo capiamo anche dalle parole di Franco Di Mare, direttore di Rai 3, che specifica anche alcuni particolari della loro collaborazione dai quali si evince la figura di una vera professionista in grado di trasmettere le sue idee a colleghi così importanti. Mara Venier non può che confermare i complimenti in diretta poco prima di mandare la pubblicità. (agg. di Matteo Fantozzi)



“ECCO PERCHÈ IN CINA NE SONO FUORI…”

Mara Venier chiede a Giovanna Botteri cosa hanno fatto in Cina per uscire dall’allarme legato al Coronavirus. La donna ha vissuto parte dell’emergenza proprio nel paese asiatico, sottolineando: “Loro sono stati riusciti a uscirne anche per quanto riguarda il convivere col virus. Quando siamo entrati in studio, per esempio, avevamo fatto tutti il tampone, ci siamo misurati la febbre, ci siamo tenuti le mascherine fino all’ultimo istante prima di andare in diretta e tutti sono distanziati. Questo vuol dire convivere col virus e forse noi in Italia non siamo riusciti a farlo“. Sicuramente la situazione è tornata a fare paura al nostro paese dove ieri si sono registrati numeri ancora una volta allarmanti. In studio Giovanna e gli altri ospiti di Mara Venier stanno ragionando su come poter correre ai ripari per uscire da una situazione molto complicata. (agg. di Matteo Fantozzi)



“QUANDO ERO IN CINA…”

Giovanna Botteri torna in tv come ospite di Domenica In. Dopo aver omaggiato Mara Venier lo scorso giugno indossando una maglietta con l’immagine della conduttrice mentre era in collegamento dalla Cina, nella puntata del programma domenica di Raiuno in onda oggi, 8 novembre, torna a raccontarsi ai microfoni di zia Mara con cui ha mostrato di avere grande feeling durante il suo intervento nella scorsa stagione della trasmissione. Tra le giornaliste più amate e apprezzate dal pubblico italiano, Giovanna Botteri è stata il volto della pandemia in Cina. Quando in Italia era tutto fermo, dalla Cina dove si trovava per lavorare come corrispondente per la Rai, Giovanna Botteri raccontava la lotta della Cina contro il covid informando gli italiani e svelando il sistema studiato dal Governo cinese per poter combattere la pandemia. Oggi che in Italia l’emergenza è sempre più importante, Giovanna Botteri racconterà dettagli inediti a Mara Vanier della situazione vista e vissuta in Cina?



GIOVANNA BOTTERI: “IN CINA MI SENTIVO IMPOTENTE”

Non è stato facile per Giovanna Botteri affrontare il lockdown in Cina totalmente sola. Improvvisamente, infatti, la giornalista si è ritrovata sola in un Paese che non era il suo, in una situazione che sembrava il set di un film mentre in Italia la vita continuava a trascorrere tranquillamente. “Ero impotente, non potevo far niente”, raccontava lo scorso giugno a Mara Venier continuando a svolgere sempre con orgoglio e grandissima professionalità il suo lavoro. Partita da Trieste, la Botteri ha coltivato la passione per il giornalismo e, alla Venier, ha spiegato come i loro lavori non siano molto diversi.  “Siamo tutti uguali, questo è quello che si scopre lavorando in video. Quello che facciamo è raccontare. E bisogna continuare a raccontare perché si trasmette un senso di uguaglianza, siamo tutti sullo stesso piano, tutti felici, infelici, spaventati, tristi. Siamo tutti la stessa cosa. Per questo noi che andiamo in video dobbiamo raccontarlo, dobbiamo trasmetterlo”, ha spiegato.

GIOVANNA BOTTERI: “FORSE LA PAURA, IN CINA E IN COREA…”

La pandemia sta trattenendo Giovanna Botteri in Italia. La giornalista che ha vissuto da vicino il lockdown cinese e che ora sta vedendo cosa sta succedendo in Italia, ospite di Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno trasmessa lo scorso ottobre, ha cercato d’individuare le differenze tra l’Italia e la Cina che è riuscita a superare l’incubo della pandemia. «Io credo sia un problema di cultura, di attitudine verso la vita: noi aspettavamo la fine dell’incubo per tornare a vivere, in Cina e negli altri Paesi quando è finito l’obbligo di mascherina in strada, la gente ha continuato a tenere la mascherina. Forse la paura è stata più forte in Cina e in Corea, nessuno ha potuto dimenticare e rimuovere», ha raccontato. Confermerà tale impressione a Domenica In?