Il Festival di Sanremo 2020 è ormai agli archivi ed è tempo di commenti: Giovanna Civitillo, moglie del direttore artistico Amadeus, a Detto Fatto ha raccontato alcuni aneddoti della 70esima edizione della kermesse canora, che ha raccolto ascolti da record. Il primo retroscena è legato al figlio della coppia Josè: «Mentre eravamo in pubblicità si è rivolto al padre e gli diceva “bravo, bravo”». Giorni ricchi di impegni per la coppia, oberata tra dirette e preparativi: «Non si fa niente. Niente, niente, niente: sicuro». Qual è in vece il ricordo che le resterà per sempre nel cuore? «Una cosa che non ha visto nessuno da casa, ma chi era in platea sì: stava per iniziare lo spettacolo, Amadeus è entrato sul palco e si è fatto il segno della croce. Lo abbiamo visto solo noi in platea, quella è l’immagine che mi ricorderò per sempre».
GIOVANNA CIVITILLO: “MIO FIGLIO JOSE’ MI TENEVA SVEGLIA”
«Mi sento più leggera, mi sento tanto felice: sopra le nuvole», ha rivelato Giovanna Civitillo a Detto Fatto, proseguendo poi sul figlio Josè: «Era sempre molto composto, era lui che teneva sveglia me: mi diceva che era importante per il padre e che doveva sostenerlo». Infine una battuta sul clamoroso scontro tra Morgan e Bugo, che ha portato la coppia all’eliminazione dal Festival di Sanremo: «Io mi volevo alzare dalla sedia per andare a cercare Bugo. La canzone era davvero bella, è stato proprio un peccato. Secondo me c’è tra di loro c’è un problema caratteriale: Bugo è più tranquillo, Morgan è più istrionico. E’ stato un problema caratteriale».