Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, è intervenuta ai microfoni di “Citofonare Rai 2”, trasmissione condotta da Paola Perego e Simona Ventura e andata in onda nella mattinata di domenica 13 febbraio 2022. Impossibile, per lei, non parlare dello straordinario successo televisivo centrato dal marito con il Festival di Sanremo 2022, campione di ascolti indiscusso, anche rispetto alle precedenti edizioni. Un risultato che ha regalato grande gioia al conduttore e alla sua consorte che ha rivelato come lei e il marito non si siano visti per circa 30 giorni: “Lui si è trasferito a Sanremo quasi un mese prima, ci sentivamo solo al telefono e io lo sostenevo. Tutte le sere mi chiedeva quando sarei arrivata. Avere me e José al suo fianco è per lui un segno di forza”.



Il loro amore è solido, un legame inscalfibile, nato negli studi televisivi del quiz di Rai Uno “L’Eredità” con una tattica tradizionale a cui ha fatto ricorso lo stesso presentatore: “Ricevetti un bigliettino in cui c’era scritto ‘Se ti fa piacere, prendiamo un caffè insieme. Firmato A’ – ha raccontato Giovanna –. Mi arrivò dall’assistente di Amadeus, Gianfranco. Capii subito che si trattava di Amadeus, perché avevamo vissuto mesi e mesi di sguardi e di frecciatine, però io stavo molto sulle mie. Gli risposi a voce e accettai, poi questo caffè diventò una favola e proseguì con il matrimonio e la famiglia”.



GIOVANNA CIVITILLO: “AMADEUS SI MERITA QUESTO SUCCESSO”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con Perego e Ventura a “Citofonare Rai 2”, Giovanna Civitillo ha voluto ribadire con forza come suo marito Amadeus meriti il trionfo che ha centrato in landa matuziana, in quanto in passato non si è mai arreso, anche quando la situazione lavorativa era critica e rialzarsi appariva una missione se non impossibile, comunque molto complicata.

“Personalmente ho vissuto con lui proprio tutto il suo periodo, gli alti e i bassi – ha asserito Giovanna –. Ho visto la fatica, lo stress, la mole di lavoro che rappresenta fare Sanremo. Sia nei momenti migliori che in quelli peggiori, noi siamo rimasti sempre uguali e ci siamo uniti sempre di più. Nel frangente più buio, poi, abbiamo avuto nostro figlio José, che ci ha dato grande gioia. Ci siamo dati anche all’ippica in quel momento, per rilassarci e ritrovare le energie. Amadeus non aveva un piano B: si è rimboccato le maniche e ha ricominciato”.