Reduce dal David di Donatello alla carriera, Giovanna Ralli è tornata ospite di Oggi è un altro giorno per ripercorrere la sua carriera ma anche la sua vita privata. Lei a 87 anni continua a essere attivissima: “Dopo la scomparsa di mio marito sono rimasta sola a casa e ho cercato di reagire. Dopo due anni ho ripreso la mia vita, ho coltivato le mie amicizie. Non esco la sera, esco la mattina“.
Dopo aver ricordato con affetto e tra le lacrime la madre – “Mi commuovo da morire. Eravamo una famiglia molto unita” – Giovanna Ralli si è soffermata sui grandi artisti con i quali ha collaborato nel corso della sua straordinaria carriera, 70 anni da grande protagonista: “Io e Alberto Sordi ci siamo divertiti tanto, ci volevamo molto bene. Mi mandava sempre dei fiori bellissimi. Non c’è mai stata attrazione”. (Aggiornamento di MB)
Giovanna Ralli: la carriera dell’attrice
Giovanna Ralli è una delle protagoniste assolute del cinema italiano. L’attrice romana, classe 1935, nella sua lunga carriera ha lavorato con i maggiori attori del nostro cinema, da Vittorio De Sica a Franca Valeri, da Vittorio Gassman a Marcello Mastroianni, da Stefania Sandrelli a Ugo Tognazzi. Nata a Roma nel popolare quartiere Testaccio, Giovanni Ralli esordisce ancora bambina nel 1942 nel film “La maestrina” di Giorgio Bianchi. Subito dopo interpreta una piccola parte in “I bambini ci guardano” di Vittorio De Sica. Si afferma nel cinema agli inizi degli anni Cinquanta nel ruolo della figlia di Aldo Fabrizi nei tre film della serie “Passaguai” (1951-52). Successivamente, interpreta personaggi più maturi e drammatici in tre film di Roberto Rossellini: “Il generale della Rovere” (1959), “Viva l’Italia” (1960) e “Era notte a Roma” (1960). Nel 1964 con il film “La fuga” di Paolo Spinola, conquista il suo primo Nastro d’argento. In “C’eravamo tanti amati” di Ettore Scola, del 1974, interpreta la moglie di Vittorio Gassman.
Giovanna Ralli: l’ultimo riconoscimento
Nelle sue più recenti interpretazioni Giovanna Ralli ha collaborato con Francesca Archibugi (Verso sera), Carlo Vanzina (Il pranzo della domenica), Paolo Genovese (Immaturi e Immaturi – Il viaggio) e Pupi Avati (Un ragazzo d’oro). Giovanni Ralli ha ricevuto il Premio alla Carriera in occasione della 67esima edizione dei Premi David di Donatello: “Nel corso di una carriera multiforme, Giovanna Ralli ha messo la sua verve e l’impeto drammatico a servizio di grandi autori come Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, affiancando partner leggendari come Tognazzi, Totò, Vittorio Gassman, Mastroianni e Sordi”, ha detto Piera Detassis presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, come riportato da Repubblica.