Giovanna Ralli ospite oggi a Domenica In. Sta diventando ormai quanto di più vicino ad una gradevolissima presenza fissa quella dell’attrice romana vincitrice due volte del Nastro d’argento, diretta nella sua grande carriera da alcuni dei più importanti registi del cinema italiano, fra cui Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini e Vittorio De Sica. La sua classe, il suo garbo, la sua eleganza, riescono ad adattarsi a tutti i contesti proposti da Mara Venier nel corso del suo contenitore: ne abbiamo avuto una prova anche un paio di settimane fa, quando l’attrice si è fatta portavoce di tutta una serie di problematiche sperimentate dalla gente comune in questa pandemia di coronavirus, a partire dall’accessibilità ai tamponi, fino ad arrivare al prezzo delle tante mascherine da comprare per tenere alla larga il contagio.
GIOVANNA RALLI A DOMENICA IN
Il contributo di Giovanna Ralli a Domenica In viene apprezzato dai più, che sui social sono soliti commentare la puntata in diretta. Rispetto alle sue parole di due settimane fa, fan commentava: “Io adoro sempre e comunque Giovanna Ralli“. Un altro faceva eco: “Giovanna Ralli voglio diventare come te tra 60 anni“. L’attrice, e per le sue opinioni, e per la sua straordinaria lucidità abbinata ad eleganza, continua a suscitare approvazione da parte del pubblico. Si può dunque affermare che la scelta di Mara Venier di renderla di fatto opinionista fissa sia stata vincente. Chissà che però non capiti anche l’occasione per un’intervista che ripercorra la straordinaria carriera della Ralli. Da interprete ha infatti recitato accanto a dei veri e propri mostri sacri come Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi, Totò, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Renato Pozzetto. Proprio in un’intervista concessa a Mara Venier qualche tempo fa, la Ralli parlò della corte serrata fatta da Alberto Sordi: “Alberto amava le donne, gli piacevano le donne. Con me è stata una corte elegante, gentile. Ci ha provato in modo elegante, ma non era possibile. C’era un’amicizia talmente grande che quando mi sono sposata mi ha regalato un kaftano“. Chissà quanti altri aneddoti potrebbe raccontare…