Tra carriera e vita privata, Giovanna Ralli senza filtri ai microfoni di Oggi è un altro giorno. La celebre attrice ha esordito parlando di questi giorni difficili a causa della guerra in Ucraina: «Io ho vissuto la guerra, la fame, i ricoveri, i bombardamenti, i rastrellamenti. Per me è stato veramente drammatico. Siamo tutti con l’Ucraina, c’è una grande solidarietà da parte degli italiani».

Ricordi vividi quelli di Giovanna Ralli, che ha tenuto a elogiare la grande solidarietà del popolo italiano: «È stato terribile. Mia madre ospitò degli ebrei a casa. Una coppia con due bambini a casa per una notte. La mattina successiva andarono via. A nove anni ero già una bambina matura. Ho iniziato a lavorare a 13 anni. Facevo la comparsa, iniziai a fare anche dei provini. Ma non volevo fare l’attrice, non me ne importava assolutamente nulla. Con Villa Borghese cambiò tutto, ci furono critiche eccellenti, decisi di continuare a fare questo mestiere».

GIOVANNA RALLI A OGGI È UN ALTRO GIORNO

Tanti film di successo e grandi collaborazioni nella carriera di Giovanna Ralli, basti pensare al legame con Alberto Sordi: «Alberto Sordi era un amico, era un uomo generoso, non era assolutamente avaro. Le più belle rose me le mandava lui. Ci siamo fatti tante di quelle risate insieme, ci siamo voluti un bene pazzesco…». Giovanna Ralli ha voluto dedicare poi un pensiero ai suoi genitori, soprattutto al padre: «Per me la famiglia è sempre stata al primo posto: prima la famiglia, poi il lavoro». L’interprete de La Fuga ha poi ricordato Anna Magnani, in particolare il grande legame d’amicizia instaurato con lei e il periodo difficile vissuto dall’attrice di Mamma Roma: «Non ha più lavorato a 65 anni. Se non era per Giannetti, non avrebbe più lavorato. Era una donna stupenda, meravigliosa, che ha sofferto tanto e che ha amato tantissimo suo figlio».