Giovanni Alberto Agnelli è il nipote di Gianni morto giovane a soli 33 anni a causa di un tumore. Ci sarà anche il suo ricordo nella puntata speciale di Techetechetè dedicata all’impero Fiat che proprio oggi, 11 luglio 2019, compie 120 anni dalla sua fondazione. Una storia unica quella della FIAT, azienda automobilistica che ha cambiato la storia del nostro Paese. Il delfino di casa Agnelli, come veniva chiamato, è stato un imprendere e dirigente d’azienda occupandosi della Piaggio. Il suo arrivo alla guida dell’azienda ha rappresentato una vera e propria svolta nella storia della Piaggio visto che grazie al “principe sfortunato” a Pontedera arrivarono i primi laboratori della Scuola Sant’Anna e incubatori d’impresa. Una rivoluzione tecnologica dovuta all’ingegno ed impegno del nipote di Gianni ricordato dal manager Mario Garzella come “una persona particolare, speciale, piena di entusiasmo. Vedeva il futuro”.
Giovanni Alberto Agnelli: morto a causa di un tumore all’intestino
Il 13 dicembre del 1997 Giovanni Alberto Agnelli muore giovanissimo a causa di un tumore. A dare la notizia della malattia fu proprio il delfino di casa Agnelli che alla stampa aveva dichiarato: “Ho un tumore all’ intestino. Ma sconfiggerò la malattia entro l’ estate”. Operato d’urgenza a New York da una equipe medica di specialisti, Giovannino Agnelli ha superato l’intervento, ma non è riuscito a sconfiggere il male. “Nonostante la malattia sia molto rara – aveva detto da New York – è già sufficientemente conosciuta. Ho deciso di farmi seguire da un’ equipe medica newyorkese che ha una competenza specifica nel trattamento di queste rare forme tumorali. Si tratta di un male che è già stato curato. Certo, le cure non saranno brevi, questo mi è stato spiegato fin dall’inizio, ma conto di ristabilirmi entro l’ estate”. Un duro colpo per tutta la famiglia Agnelli e per lo zio Gianni Agnelli che alla stampa poco dopo l’intervento di Giovanni aveva detto: “Sono stato nei giorni scorsi a New York. Mio nipote è un giovane forte e pronto a combattere. Ma le cure saranno molto dolorose”.
Giovanni Alberto Agnelli, moglie e figli
Purtroppo Giovanni Alberto Agnelli non ha vinto la sua lotta contro il tumore. L’imprenditore italiano si è spento all’età di 33 anni lasciando la moglie Avery Howe e una figlia di nome Virginia Asia. Il ricordo di Giovannino però è ancora vivo in chi l’ha conosciuto e in chi ha avuto la possibilità di lavorare con lui. Come Luciano Bernardeschi che in quegli anni era leader della FIM Cisl: “Quando Agnelli jr arrivò alla Piaggio la differenza con il passato fu evidente. Ebbe sicuramente un ruolo importante nel ricostruire le condizioni per fare investimenti a Pontedera e nel riallacciare rapporti con le istituzioni”. Bernardeschi a Il Tirreno ha sottolineato le qualità di Giovanni Alberto Agnelli, un uomo che guardava al futuro: “il giovane Agnelli capì per primo che un’azienda, per rimanere grande, deve investire nelle relazioni con il contesto”.