Giovanni Allevi, pianista, è intervenuto ai microfoni di “Linea Notte”, rubrica del Tg 3 andata in onda nella serata di ieri, martedì 16 novembre 2021. L’artista, in collegamento audiovisivo dalla propria abitazione dopo essere rientrato dall’aeroporto, ha esternato la propria opinione circa la pandemia di Coronavirus e soprattutto sugli strumenti in nostro possesso per combatterla. Queste, nel dettaglio, sono state le sue dichiarazioni: “Credo fermamente nella ricerca scientifica e vedo all’orizzonte una soluzione del problema, che non può che giungere dai vaccini”.
In merito alle possibili restrizioni nel periodo invernale e alle polemiche sui no vax, Allevi ha affermato: “Dobbiamo avere pazienza e fare tutto quello che è necessario e tutto piano piano si risolverà. Durante la pandemia le persone hanno avuto uno sviluppo della mente e tutta questa anormalità noi dobbiamo conservarla, sempre tenendo a mente il dolore che purtroppo tante persone hanno vissuto e continuano a vivere”.
GIOVANNI ALLEVI: “LA PRIMA REGOLA DEL PIANOFORTE È…”
A “Linea Notte”, Giovanni Allevi ha parlato anche della sua recente partecipazione al vertice di Glasgow, in Scozia: “In questo momento sono rimasto impressionato al pensiero che ci siano dei lavoratori che stiano al freddo e al gelo a lottare per il proprio futuro. Dobbiamo sicuramente pensare a un futuro più bello, anche se è difficile. Dobbiamo lottare per raggiungere qualcosa di più bello”.
Infine, a un genio musicale del suo calibro, non poteva che essere domandato di svelare al mondo intero la regola aurea del pianoforte, lo strumento con cui Allevi ha saputo imporsi agli occhi dell’intero orbe terracqueo: “La prima regola del pianoforte? Bisogna essere rivoluzionari, bisogna avere il coraggio di entrare in una tradizione e poi di scombinare le regole. Questo è il momento degli eroi, in questa epoca apparentemente cupa e, in realtà, predisposta al cambiamento”. Insomma, un dannunziano invito a osare.