Padre e figlio si abbracciano al centro dello studio
Tra le storie più seguite di questa penultima e ottava puntata di “C’è Posta per Te” c’è quella tra Giovanni e Christian. Dopo averlo abbandonato fin da piccolo Giovanni decide di mettersi sulle tracce del figlio, 19enne Christian Foderà. Il ragazzo confessa a Maria De Filippi che per lui è dura scegliere. Inizialmente sembra orientato a chiudere la busta, tuttavia il padre non molla e la conduttrice gli dà una mano, dichiarando che per essere in studio ha praticamente perso il lavoro. Il giovane si prende qualche minuto prima di decidere definitivamente ma alla fine accetta e apre la busta. Padre e figlio si abbracciano così dopo tantissimi anni. Giovanni ringrazia Maria De Filippi per il suo prezioso aiuto. Christian e il padre provano quindi a ricostruire il loro rapporto (agg. di F.D. Zaza).
Giovanni chiede perdono: “Per lui non sono stato un padre”
La nuova puntata di C’è posta per te continua con la storia di un padre. Giovanni è papà di due figli: Giuseppe, unico nato da matrimonio, che ha 9 anni e ha con lui un bellissimo rapporto, e poi c’è Christian che ha 19 anni e che con lui non ha alcun rapporto. “Per lui non sono stato un padre”, ammette Giovanni in studio. L’uomo ha deciso di rivolgersi al programma proprio per cercare di recuperare un rapporto con Christian, a cui vuole dire che, dall’altra parte della busta, c’è un uomo che è e si sente suo padre e che vuole cominciare ad esserlo a tutti i costi.
Giovanni diventa padre di Christian a 22 anni da una donna che non ama ma con la quale tradisce la sua fidanzata. Inizialmente Giovanni non desidera avere questo figlio ma la madre porta avanti la gravidanza. L’unico incontro tra i due in questi 19 anni arriva quanto Christian ne ha 13, in un bar; poi più nulla.
Giovanni piange per il figlio Christian a C’è posta per te: “Voglio essere tuo padre”
Quando Christian scopre che dall’altra parte della busta c’è suo padre, Giovanni prende parola e ammette tutte le sue colpe: “Sono qui stasera per chiederti perdono per tutto il male e i dolori che ti ho procurato in questi anni. Sono qui per chiederti perdono perché ti ho reso orfano però in realtà un padre lo avevi che, però, in quel periodo non era maturo per prendersi una grande responsabilità. Perdonami perché sono stato assente nei momenti più delicati della tua vita che so che sono tanti tantissimi. Sono passati tanti anni, sono un uomo diverso, sono cresciuto, sono un uomo responsabile e vorrei che tu mi dessi una possibilità.” Il ragazzo, però, è molto deluso e ammette subito di aver vissuto “un’infanzia terribile”.