La verità di Giovanni Ciacci a Pomeriggio 5: l’ex volto di Detto Fatto, indagato per ricettazione, replica a Carlo Freccero e racconta lo stato delle cose. «Ci tenevo ad essere qua a spiegarlo a te ed al tuo pubblico: io l’ho saputo questa mattina. Mi sono arrivate decine di telefonate per chiedermi se fossi stato condannato. Ho chiamato il mio avvocato e mi ha detto “assolutamente no”. E’ una storia che risale al 2010, quando facevo il costumista: ho avuto il telefono sotto controllo per due anni, intercettato e seguito dalla polizia», esordisce Ciacci, che poi spiega: «Avevo fatto una commedia di Edoardo con Massimo Ranieri e la Melato: il suo vestito finale, di pizzo rosso, è stato preso da un modello di Gattinoni, casa di moda per cui lavoravo. Questo vestito viene fatto con questa stoffa su quel modello là: a fine registrazione delle riprese, chiedo di poter portare questo abito a una mostra di Gattinoni sulle dive della tv. Guarda caso, questa mostra era patrocinata dalla Rai: per me era una cosa normalissima. Ho preso questo vestito e, con la Melato, l’abbiamo portato a Roma per la mostra. Dopo cinque anni mi è arrivata una telefonata: mi hanno detto che ero indagato per riciclaggio per aver portato il vestito dalla sede Rai di Napoli per una mostra e perché non avevo la bolla d’accompagno».



Il personaggio tv poi precisa: «Ancora non è stato fatto il I grado di giudizio, il provvedimento va avanti da 5-6 anni: in questo periodo ero quotidianamente in onda. Oggi Freccero se n’è uscito con questa cosa. Io non ho nulla da nascondere: non è giusta una cosa del genere. C’è qualcos’altro dietro, forse perché me ne sono andato?». «Ho intenzione di querelare Freccero» sostiene Ciacci, che non ha intenzione di chiarire la situazione: «Qui stiamo ferendo l’orgoglio». Poi ancora sul famoso vestito: «Questo abito stava lì dove è stato portato, è sempre stato alla mostra: non è sparito. Quando è stato sequestrato dai carabinieri, sono stati loro a riportarlo alla Rai». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)

GIOVANNI CIACCI: “NON HO RICEVUTO NESSUNA CONDANNA”

Giovanni Ciacci contro Carlo Freccero dopo l’intervista rilasciata dal direttore di Rai2 al Fatto Quotidiano. Lo stylist ha avuto un problema con la Rai: per una condanna non poteva più lavorare a Detto Fatto, quindi ha chiesto le dimissioni. Questa è la versione data da Freccero, ma le sue dichiarazioni hanno suscitato l’immediata reazione di Ciacci. «Prima di dire cose inesatte sulla mia persona si informi dal bravissimo ufficio legale che è situato al piano di sotto a lei a Viale Mazzini. La saluto e ci vedremo presto in tribunale, perché io dico solo cose vere, verissime», ha scritto su Instagram. E poi ha concluso scrivendo «bacioni» e specificando che la citazione non è casuale. Un chiaro riferimento a Matteo Salvini, su cui però lo stesso Freccero si è espresso spiegando che non ha avuto contatti con il leader della Lega. Ma Giovanni Ciacci ha annunciato anche al Fatto Quotidiano l’intenzione di procedere per le vie legali contro Carlo Freccero. «Ad oggi io non ho ricevuto nessuna condanna. C’è un procedimento in corso che dura da cinque anni, siamo ancora al primo grado di dibattimento».

GIOVANNI CIACCI A FRECCERO “TI DENUNCIO”. SU DETTO FATTO E CATERINA BALIVO…

Il costumista è in causa con la Rai. Nell’intervista al Fatto Quotidiano ha spiegato che il procedimento riguarda il fatto che ha preso un vestito dalla Rai di Napoli senza la bolla e l’ha portato ad una mostra di Gattinoni in tv, dove la Rai era sponsor principale. «Io per aver portato un vestito senza bolla sono stato indagato per ricettazione», ha spiegato Giovanni Ciacci. Un’accusa importante, ma che lo stylist respinge in maniera netta. «Io ho solo portato il vestito da una parte all’altra». Questo contenzioso però non gli ha impedito di prender parte e Ballando con le Stelle, ad esempio. Poi è entrato nel merito dell’addio a Detto Fatto. «Me ne sono andato perché stava affondando e io sentivo che era così. Il programma non era più quello di una volta, è finito con l’andata via di Caterina Balivo». Giovanni Ciacci ha poi smentito di aver avuto problemi con Bianca Guaccero. «Per me una vale l’altra. Sono una spalla che aiuta la conduttrice, ripeto il programma è finito con l’uscita di Caterina Balivo».