Giovanni Ciacci: la breve partecipazione al GF Vip
Giovanni Ciacci aveva deciso di partecipare al Grande Fratello Vip 7 per parlare in prima serata di una malattia come l’Aids e combattere i pregiudizi. Ciacci, infatti, ha svelato di essere sieropositivo al virus dell’Hiv poco prima di entrare nella casa di Cinecittà. La sieropositività indica una persona che ha contratto l’infezione ma non è ammalata di Aids. Le terapie moderne azzerano la carica virale, perciò un sieropositivo non è neppure contagioso. Ma su internet lo Stylist riceve minacce di morte e lo accusano di poter infettare chi gli sta vicino: “Ho fallito, non sono riuscito a cancellare lo stigma contro i sieropositivi”, ha detto Ciacci sulle pagine di Nuovo Tv. Ciacci ha potuto partecipare a questa edizione del GF Vip in quanto la clausola che prevedeva il test dell’Hiv è stata cambiata: un sieropositivo con Hiv “non rilevabile . Non trasmissibile” può prendere parte a un reality.
Giovanni Ciacci: la breve partecipazione al GF Vip
Ma dopo l’annuncio della sua partecipazione al GF Vip, Giovani Ciacci è stato travolto da una valanga di odio: “Ci sono state addirittura petizioni per togliermi dal cast perché considerato pericoloso”. Anche dentro la casa il rapporto con gli altri concorrenti non è stato facile: “A parte Carolina Marconi, Patrizia Rossetti e Luca Salatino, gli altri mi consideravano un privilegiato”. Ricordiamo che per il “caso Bellavia” il pubblico ha eliminato Giovanni Ciacci dal GF Vip. Solo pochi colleghi gli ha mostrato solidarietà: Raimondo Todaro, Valeria Marini, Caterina Balivo, Manila Nazzaro e ovviamente anche Alfonso Signorini. Dopo la sia breve esperienza al Grande Fratello Vip, Ciacci si sente molto solo: “Ho avuto brutti pensieri. Le analisi sono sballate, sto male, non dormo, ho attacchi di panico, vado da uno psichiatra. Perché devo pagare un prezzo così alto?”, ha confessato a Nuovo Tv.