Costantino Teodori, il figlio minore di Gigliola Cinquetti, ha rivelato che sua madre è stata “una mamma bravissima, quando c’era. Io avevo molti rituali da piccolo per andare a dormire, per mangiare, per giocare. Ero perfezionista, volevo tutto esteticamente coerente e bello”. Il fratello Giovanni, invece, ha asserito di avere sempre avuto una percezione di normalità di sua madre nella sua eccezionalità. Era consapevole di cosa avesse fatto lei e di chi fosse. “Vedevo la gente che le chiedeva gli autografi, ma con questa cosa ho imparato a convivere presto, siamo stati molto protetti”.
Giovanni ha poi aggiunto di avere sentito la presenza e non l’assenza di mamma Gigliola: “Lei scendeva dal letto in pigiama, indossava la giacca sopra, ci portava a scuola e poi tornava a casa a dormire. Nonostante i suoi numerosi impegni, lei ci accompagnava ogni mattina”. Un modo per esserci quando il lavoro non la portava lontano dai suoi affetti più cari e dalla sua abitazione. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Giovanni e Costantino Teodori, figli di Gigliola Cinquetti
Giovanni e Costantino Teodori sono i figli della cantante Gigliola Cinquetti e del giornalista Luciano Teodori. Giovanni è nato a Verona il 10 ottobre 1980, ma è cresciuto a Roma. Laureato in Scienze della Comunicazione e in Giornalismo alla Sapienza di Roma, è storico di professione: nel 2011 ha pubblicato il libro “Alessandro Pavolini – La vita, le imprese e la morte dell’uomo che inventò la propaganda nazista” e nel 2016 “Fino a quando? Da Parigi a Nizza il terrorismo islamico nella stampa internazionale”. Costantino, detto “Costia”, è nato a Verona il 22 Agosto 1984. Si è laureato in Architettura a Mendrisio nel 2010 e ora svolge la professione di architetto come libero professionista e si occupa di installazioni d’arte. I due fratelli sono diventati famosi partecipando alla seconda edizione di “Pechino Express” come “I figli di”, classificandosi quarti.
Giovanni e Costantino Teodori: figli d’arte
In occasione della loro partecipazione a “Pechino Express”, Giovanni Teodori si era presentato così: “Nonostante io sia uno studioso non sono il classico “topo da biblioteca”. Mi piace viaggiare e divertirmi. Sono una persona molto comunicativa, impulsiva e passionale”. Parlando dei genitori Gigliola e Luciano aveva aggiunto: “Mi hanno trasmesso la curiosità, l’ironia ma soprattutto a pensare in modo autonomo”. Costantino Teodori, invece, si era definito “una persona curiosa e aperta mentalmente. Non mi piace concentrarmi su me stesso. Ho avuto un’educazione rigida e mi metto sempre in discussione”. Costia aveva descritto la sua famiglia “culturalmente indirizzata”: dal padre ha avuto un’impostazione classica e grazie alla madre ha sviluppato il suo lato artistico. I genitori lo hanno obbligato a frequentare il liceo classico anziché l’artistico: “Mia madre, essendo una cantante, ha sempre cercato di farmi evitare il mondo dell’arte, ma a me è sempre piaciuto”.