Giovanni e Marco Maddaloni, portacolori italiani nel settore delle arti marziali e, soprattutto, della solidarietà, sono intervenuti in collegamento video questa mattina a “C’è tempo per…”, trasmissione di Rai Uno condotta da Beppe Convertini e Anna Falchi, per parlare del loro impegno nei confronti dei ragazzi di Scampia, spesso e volentieri sottratti dalla strada e ricollocati socialmente nel mondo attraverso la funzione educativa dello sport. Dopo avere ripercorso i successi di famiglia, fra i quali rientrano anche gli allori olimpici, Giovanni Maddaloni ha rimarcato l’importanza delle donne nella sua vita, che l’hanno sempre supportato e sopportato, e della vicinanza della popolazione italiana ai suoi progetti. “I politici mi hanno dato una mano, non è vero che tutti i politici non fanno nulla. Anche De Luca e De Magistris attualmente ci stanno manifestando tutta la loro vicinanza, non in termini economici, ma di sostegno morale“. Il sogno di Giovanni Maddaloni e di suo figlio Marco è quello di costruire una cittadella dello sport a Scampia, così da garantire l’attività motoria alle persone di tutte le età, ribadendo tra l’altro che “siamo tutti italiani, non ci sono divisioni anche se ci vogliono mettere contro altre regioni, come ad esempio la Lombardia: non è vero niente, se Scampia chiama, Milano risponde sempre”.