Il professor Giovanni Frajese, endocrinologo e scienziato dell’Università Roma Foro Italico, candidato con ItalExit in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre, è stato ospite ieri in collegamento con Fuori dal Coro su Rete 4. “Il vento sta cambiando sui vaccini – ha esordito il camice bianco, da sempre contro i vaccini anti covid – per fortuna stanno uscendo una serie di studi con dati internazionali ma anche nostri, e si sta prendendo coscienza, tipo la review del professor Remuzzi. Quello che è stato scritto nero su bianco è che l’approccio utilizzato in maniera assoluta fino a pochi giorni fa è completamente sbagliato e vedrete che non sarà solo la prima delle decisioni che risulteranno alla fine estremamente sbagliate”.



In merito alla tossicità dei vaccini, Frajese ha spiegato: “Non sono stati approfonditi gli studi sulla tossicità, una domanda che urge e merita una risposta, ieri non oggi. Ho qui con me dei dati, rilasciati dal governo inglese, che ha il coraggio di mettere nero su bianco che non è possibile dare con sicurezza senza rischiare il vaccino alle donne in gravidanza. Sta dicendo no al vaccino anche alle donne che stanno allattando: il governo inglese – aggiunge ironizzando – deve essere particolarmente strano secondo il ministro Speranza per adattare soluzioni del genere”.



GIOVANNI FRAJESE: “VACCINO COVID E’ SUPER SPERIMENTALE”

Secondo il candidato di ItalExit si tratta di un vaccino super sperimentale: “Ricordo che il protocollo originale era di due dosi, la sperimentazione scientifica finirà l’anno prossimo, in Cambogia sono arrivati alla sesta dose, nel frattempo stanno uscendo molte cose”.

Mario Giordano ha quindi chiesto quanto ci sia costato il vaccino anti covid, e Giovanni Frajese ha spiegato: “Non ci sono dati certi servono calcoli e modelli matematici. Il 90 per cento delle persone non va in ospedale quindi significa che il numero di persone salvate è estremamente ridotto, potremo parlare di una colpa anche molto grave. qualcuno deve pagare? Sì. Il problema cardine è il conflitto di interesse, se poi ci sono legami diretti con le case farmaceutiche che producono vaccini quelle opinioni hanno un errore comprensibile”.