Il Centrodestra in Toscana come il Milan di Arrigo Sacchi contro il Real Madrid dei campioni: parola di Giovanni Galli. L’ex portiere rossonero e della Nazionale italiana ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Verità in vista delle elezioni regionali in programma in Toscana il prossimo 20-21 settembre. Già candidato sindaco di Firenze nel 2009, sconfitto da Matteo Renzi, il 62enne è capolista della Lega a Firenze e sosterrà la candidatura a presidente di Susanna Ceccardi, che l’ha voluto fortemente nella squadra schierata per battere il dem Eugenio Giani.

Dopo aver parlato di Matteo Renzi – «Lo conobbi quand’era sindaco e lo inquadrai subito: non usare Firenze per le tue ambizioni personali, gli dissi» – l’ex numero 1 del Diavolo ha elogiato la compattezza della coalizione, mentre sul candidato di Centrosinistra c’è qualche perplessità: «Se fossi uno che sceglie Giani vorrei sapere per chi starei votando: un candidato del Pd di Zingaretti, di Italia viva di Renzi, o di Lotti? Io non lo so. Zingaretti, chi sono i tuoi candidati? Non si sa, perché anche quelli di Renzi sono qui dentro. C’è una confusione tale, che magari voto il Pd e mi trovo dentro uno di Renzi».

GIOVANNI GALLI: “CDX IN TOSCANA COME IL MILAN DI SACCHI CONTRO IL REAL MADRID”

Come dicevamo, Giovanni Galli ha paragonato questa sfida elettorale ad un episodio della carriera che lo ha visto scendere in campo da sfavorito, ma poi vincente: parliamo del doppio scontro con il Real Madrid in semifinale di Coppa dei Campioni nel 1989, «la nostra organizzazione, la convinzione, il nostro aver programmato tutto nei minimi dettagli, dalla preparazione al gioco di squadra alla organizzazione ci ha permesso di pareggiare a Madrid e vincere 5-0 in casa».

L’ex portiere si è poi soffermato su Matteo Salvini, elogiato per la sua trasparenza ma non solo: «Abbiamo visto anche durante il breve periodo in cui è stato ministro dell’Interno quanti risultati importanti ha raggiunto. È uno che corre, che è preparato, che ha voglia e la trasmette ai suoi». Giovanni Galli è poi tornato sulla candidatura con la Lega: l’ex calciatore ha ammesso di essere ricalcitrante all’idea, ma ha deciso di accettare proprio perché il Carroccio si sta trasformando. E Galli ha rivelato quanto confidato dallo stesso Salvini: «Vedi, Giovanni, la Lega ha bisogno di figure nuove che diano il loro contributo. Se noi si pensa alla Lega Nord, quella degli inizi, era tutto diverso. Ora la Lega è un partito nel quale si riconoscono molti moderati, sta allargando il suo perimetro e la sua iniziativa culturale»