Giovanni Impastato è uno dei protagonisti del film tv Felicia Impastato in onda questa sera in replica su Rai 1. Dalla sceneggiatura si apprende che fu proprio lui, dopo essere stato interrogato dai Carabinieri, a comunicare a sua madre la notizia della morte di Peppino. All’epoca, Giovanni stava per sposarsi: “Che peccato, però”, commenta Felicia, quando Giovanni e la sua fidanzata ammettono di avere questa intenzione. “Peccato” perché Peppino, purtroppo, non era in casa. In quello stesso momento, infatti, il politico veniva ucciso dai mafiosi alla ferrovia di Cinisi. La mattina dopo, i Carabinieri andavano a svegliare la famiglia Impastato annunciando di avere in mano un mandato di perquisizione. Persino loro, infatti, sospettavano che Peppino fosse un pericoloso criminale morto nel corso di un’azione terroristica. Vista e considerata la posizione delle forze dell’ordine, Giovanni s’ingegnò con gli amici del fratello per andare da solo in cerca di prove. Né la pista del terrorismo né quella del suicidio erano convincenti, per quelli che l’avevano conosciuto davvero. (agg. di Rossella Pastore)
Giovanni Impastato è il fratello di Peppino Impastato
Felicia Impastato il film dedicato alla madre di Peppino e Giovanni Impastato, torna stasera su Raiuno per rispolverare tematiche che secondo molti si sarebbero affievolite con il passare del tempo. Stiamo parlando della lotta alla mafia, del coraggio e della solitudine di una donna, Felicia Impastato, che ha dovuto convivere per molto tempo con paure, angosce e grandi pesi sullo stomaco. La fiction in onda questa sera sulla rete pubblica è dunque dedicata alla famosa attivista italiana e mamma di Peppino Impastato, che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la mafia, cercando di proteggere e tramandare gli sforzi e i valori del figlio Peppino, ucciso dalla mafia. Una tematica di certo non leggera, ma che non spaventa Giovanni Impastato, il fratello, convinto che il pubblico abbia bisogno di riprendere confidenza con certi argomenti. “C’è stata un’attenuazione della cultura antimafia. C’è stata un’ inversione di tendenza: si parla sempre meno di mafia, qualcuno crede che sia stata sconfitta perché non c’è più violenza”.
Giovanni Impastato: “dobbiamo difendere ciò che abbiamo costruito”
“Invece è ora che dobbiamo alzare l’attenzione”, spiega Giovanni Impastato. “Altrimenti le battaglie di civiltà che abbiamo vinto, sia a livello giudiziario sia a livello sociale, non varranno nulla. In questi anni sono cambiate molte cose, dobbiamo difendere ciò che abbiamo ottenuto”. Il film che vedremo in onda questa sera è stato diretto dal regista Francesco Albano. Un racconto che parte fin dal principio e che si conclude sempre a Cinisi, dove Felicia Impastato è scomparsa il 7 dicembre 2004.