Giovanni Impastato, chi è il fratello di Peppino Impastato

Giovanni Impastato, fratello di Peppino assassinato dalla mafia a Cinisi il 9 maggio 1978, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, venerdì 17 marzo, di Oggi è un altro giorno. Giovanni Impastato è nato a Cinisi nel 1953, cinque anni dopo il fratello Peppino, dopo che un altro fratello che portava lo stesso nome era morto ancora piccolissimo.



La nostra famiglia era una famiglia in rapporti di mafia. Mio zio, Cesare Manzella – gli eravamo molto affezionati – era capomafia di Cinisi nel dopoguerra. Venne ucciso nel 1963 con un’autobomba. A quell’epoca Peppino era al primo anno di liceo. Io avevo dieci anni e ricordo bene quando andammo a vedere quello scempio. Resti dappertutto. Ricordo che mio fratello disse: Se questa è mafia io per tutta la vita la combatterò”, ha raccontato Giovanni ad Archeologia Viva.



Giovanni Impastato, chi è il fratello di Peppino Impastato

Mio fratello costituiva un pericolo reale, perché aveva rotto non solo con il contesto in cui viveva, ma, soprattutto, con la propria famiglia. Per la mafia questo è inaccettabile… Peppino si ribellò a nostro padre che era amico personale di Tano Badalamenti, nel frattempo diventato capomafia di Cinisi”, ha ricordato Giovanni Impastato, nell’intervista con Archeologia Viva. Qualche mese fa il fratello di Peppino Impastato ha pubblicato il libro “Mio fratello, tutta una vita con Peppino”, in cui ricorda l’impegno politico del fratello dalle battaglie con Democrazia Proletaria fino a Radio Aut. Dopo la morte del fratello Peppino, Giovanni ne ha raccolto l’eredità: “La mia indole era diversa, avevo anche io le mie idee ma il furore di Peppino non era il mio. Più che la sua morte a caricarmi fu l’idea che volessero farlo passare per terrorista”, ha detto a Repubblica.

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