Giovanni Muciaccia è la vittima dello scherzo de Le Iene di questa settimana. Il celebre conduttore di Art Attack viene intrappolato sotto 30 chili di gesso di un artista con la complicità della moglie Chiara. Tutto comincia con una mail con cui viene chiesto al conduttore per bambini di recarsi per prendere il calco delle mani per un’asta benefica. Il presentatore si presenta alla fabbrica del gesso con l’artista Nick: “in una puntata di Art Attack abbiamo fatto qualcosa col gesso”, infatti, inizialmente sembra non cadere nella trappola quando gli viene detto “il tempo di posa sarà di circa 20 minuti”. “Come per venti minuti” dice Muciaccia, ma alla fine il conduttore accetta guardando gli altri calchi di personaggi del calibro di Morgan, Vittorio Sgarbi e Daverio. Il conduttore guardando la mani di Morgan dice: “quello è carino, mi ricorda qualcosa che facevamo da bambini”; poi l’artista gli chiede “che mano sei” e il conduttore replica :”è una mano aperta la mia”. Allora Nic replica: “sei molto creativo” e propone di fare un video.
Giovanni Muciaccia a Le Iene: il terribile scherzo
“Anche io naturalmente do un mano all’arte alla creatività” dice Giovanni Muciaccia nel video registrato mentre infila le mani nei secchi di gesso. Allora i complici dello scherzo se ne vanno e mettono un timer di circa 20 minuti. Dopo un pò di convenevoli, Nic continua ad intrattenerlo che gli dice “devi rilassarti”. L’ora x è arrivato e Nic invita Giovanni a liberarsi: “vai sfila”, ma il conduttore ha difficoltà “non viene, non viene”.Prova in tutti i modi a tirare fuori le mani dai secchi di gesso, sale sul tavolo, ma non riesce a tirarle fuori dal calco. “Se sei agitato non escono le mani, è successo lo stesso con Pippo Baudo che si è agitato e ha rischiato di andare al pronto soccorso” dice Nic. Allora Muciaccia dice “lo devi spaccare”, ma Nic prova prima con un trapano ma poi abbandona il conduttore che si lascia con il fai da te. Muciaccia comincia a battere i due secchi contro il bancone, ma il tavolo non sembra essere la soluzione giusta. “Io sto con questo scultore che doveva farmi i calchi alle mani ed ho le mani nei secchi” dice Giovanni alla moglie complice dello scherzo. Allora Nic lo invita a scendere in cantina, che altro non è il laboratorio segreto dell’artista visionario.
Giovanni Muciaccia alias Man secchio nello scherzo de Le Iene
Giovanni Muciaccia è circondato da strane opera: “ma che vuol dire? E un progetto di che? Sono io…e quindi?”. Il conduttore guarda i disegni di Nic che sta lavorando ad una serie: “tu mi hai fatto questa cosa, mi hai fatto mettere le mani nel secchio per fare questa serie? Perchè dovrei farla?”. Nic allora risponde: “per fare una serie di video per i bambini”, ma Muciaccia chiede “perchè dovrei fare questa cosa scusami?”. La situazione genera quando Nic chiede di cantare una canzoncina per i bambini, ma Muciaccia è davvero sconvolto nel sentire le storie dell’artista visionario. “Non mi presto a fare ste porcate” dice Muciaccia che alla vista di “testa di secchio” comincia davvero a preoccuparsi. Il conduttore allora lascia il laboratorio di Nic chiedendo aiuto all’esterno: “ragazzi, oh, oh, scusa chiama i carabinieri, chiama i pompieri”. Mansecchio, alias Muciaccia riesce ad uscire dal laboratorio e si incammina per Trastevere alla ricerca di aiuto. Arriva in un bar, ma prima dell’arrivo della polizia arrivano le Iene e la moglie a dirgli che è solo uno scherzo. “Ti darei un cazzottone con questo secchio” dice il conduttore sul finale.