L’Ucraina sta vivendo uno dei momenti più difficili e tragici della sua storia. Con l’invasione da parte della Russia e il conflitto armato che va avanti ormai da una settimana, il paese è in ginocchio e ogni giorno fa la conta con i nuovi bombardamenti da parte di Mosca che avanza sempre più nel tentativo di conquistare la capitale Kiev. Dopo i negoziati a Gomel, in Bielorussia, e i nuovi incontri in programma nelle prossime ore, il mondo intero spera di poter assistere a una descalation in Ucraina, con la speranza di tornare alla normalità ed evitare un conflitto mondiale.



Sono giorni di dolore e preghiera per gli ucraini in giro per il mondo, anche Papa Francesco si è stretto alla popolazione e oggi, mercoledì 2 marzo, digiunerà e pregherà per gli ucraini. Una particolare preghiera, fatta nel 2001, torna oggi alla memoria dei devoti. È quella di San Giovanni Paolo II, allora Papa voluto bene in ogni parte del globo, che chiese l’intercessione della Madonna per aiutare l’Ucraina. Il paese, come recita la preghiera, doveva essere protetto dal manto della Vergine, con la speranza di non andare incontro a momenti di difficoltà.



GIOVANNI PAOLO II E LA PREGHIERA ALL’UCRAINA

Ma cosa recita la preghiera del 2001 alla Madonna di Giovanni Paolo II? Ecco il testo integrale: “O Beata Vergine Maria, Madonna di Zarvaniza, ti rendo grazie per il dono di trovarmi nella Rus’ di Kyiv, da cui la luce del Vangelo si è diffusa per l’intera regione. Di fronte alla tua icona miracolosa, custodita in questa chiesa di San Nicola, a Te, Madre di Dio e Madre della Chiesa, affido il mio viaggio apostolico in Ucraina. Santa Madre di Dio, stendi il tuo manto materno su tutti i cristiani e su tutti gli uomini e le donne di buona volontà, che vivono in questa grande Nazione. Guidali verso il tuo Figlio Gesù, che è per tutti via, verità e vita”.



Intervenendo oggi in Udienza Generale in VaticanoPapa Francesco non ha lesinato preghiere e pensieri per il popolo ucraino in guerra: «Oggi entriamo nel tempo di Quaresima. La nostra preghiera e il digiuno saranno una supplica per la pace in Ucraina, ricordando che la pace nel mondo inizia sempre con la nostra conversione personale, alla sequela di Cristo. Dio vi benedica