E’ morto Giovanni Pezzoli: il batterista dello Stadio è scomparso nella giornata di giovedì 29 dicembre all’età di 70 anni. Un vero pezzo di storia della musica italiana e bolognese, visto che Pezzoli è stato cofondatore della mitica band felsinea. Pezzoli era stato colpito da un grave malore nel marzo del 2016, mentre si trovava in vacanza in montagna a poche settimane dal primo posto ottenuto dagli Stadio al Festival di Sanremo con il brano “Un giorno mi dirai”. La band aveva poi iniziato un tour al quale Pezzoli si era brevemente unito in agosto, solo per suonare dal vivo la canzone sanremese.



Ad annunciare la notizia della morte di Pezzoli è stata la stessa band capitanata da Gaetano Curreri attraverso i profili social ufficiali del gruppo, con il seguente messaggio: “Alle 21.00 di questa sera purtroppo Giovanni ci ha lasciato. I nostri pensieri e i nostri cuori sono pieni di dolore! Vogliamo ricordarlo con il suo sorriso e la voglia di fare musica per farci e farvi divertire. Ciao Giovanni”, questo il comunicato a firma del gruppo accompagnato da un cuore spezzato.



PEZZOLI, CON GLI STADIO DALLA FONDAZIONE A SANREMO

Giovanni Pezzoli ha fatto parte del nucleo fondatore degli Stadio, nati a Bologna nel 1977 ed è rimasto al suo posto alla batteria fino al successo a Sanremo, 39 anni dopo. Un momento emozionante dopo il quale sono iniziati purtroppo i problemi di salute, mai esplicitati ma legati al malore del 2016. Un messaggio di aggiornamento sulle condizioni di salute di Pezzoli era apparso a fine novembre, circa un mese fa, su una pagina Facebook chiamata “Giovanni Pezzoli friends” e che si sapeva essere gestita da fans e persone direttamente vicine al batterista.



Il messaggio pubblicato nell’occasione aveva preoccupato non poco i fans degli Stadio: “Giovanni non sta bene. Per ora non possiamo aggiungere altro per rispetto nei suoi confronti e dei suoi famigliari. Vi chiediamo solo di avere pazienza e pensare a Gio con tutta la positività possibile, che ci auguriamo possa essergli di aiuto. Sono momenti difficili, non insistete per cortesia nel chiedere informazioni. Grazie di cuore“. Lo scorso 7 dicembre era apparsa una foto di Pezzoli in ospedale, col respiratore ma col pollice alzato a mo’ di saluto. Una speranza di miglioramento che si è purtroppo spenta con l’annuncio della morte dell’artista.