Preoccupazione per le varianti, serve la massima attenzione: questo il monito di Giovanni Rezza. Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute è intervenuto al webinar promosso dall’Accademia lombarda di sanità pubblica ed ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid-19, spiegando che le mutazioni del virus potrebbero avere un ruolo nell’efficacia vaccinale…



«C’è una forte preoccupazione che deriva dalla circolazione delle varianti. Bisogna fare di tutto per arrestarle. Perché l’efficacia vaccinale può essere minore anche se, in realtà, non sappiamo quanto», queste le parole di Giovanni Rezza riportate dai colleghi di Quotidiano Sanità. L’esperto ha poi invocato l’introduzione di elementi di flessibilità all’interno dei piani vaccinali, per poi soffermarsi sulle riaperture…



GIOVANNI REZZA: “SFRUTTARE TUTTE LE POTENZIALITÀ”

«In questo momento noi pensiamo che bisogna vaccinare il più possibile nel minor tempo possibile, dobbiamo fare una corsa contro il tempo», ha aggiunto Giovanni Rezza nel corso del suo intervento al webinar, sottolineando poco dopo che sta per arrivare anche il vaccino di J&J e non è da escludere l’approdo di un quinto. I farmaci sono tutti efficaci e sicuri, proprio per questo motivo vanno utilizzati la massimo delle loro potenzialità: «Nel momento in cui aumenteranno le dosi disponibili e i vaccini, sarà bene mettere in campo tutta la potenza organizzativa di cui il Paese dispone, sfruttando tutte le passibilità che abbiamo. In questo momento ci interessa vaccinare soprattutto per proteggere. Dobbiamo vaccinare il più possibile, anche al di sotto dei 65 anni».

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