Giovanni Storti si è presentato al Taormina Film Festival per il film “Le voci sole“, dal 4 luglio al cinema. Un paio di giorni prima al Tao Fest era intervenuto Aldo Baglio per la proiezione del suo film romantico “Una boccata d’aria”. Invece Giacomo Poretti è impegnato in teatro. Ai fan del trio Aldo, Giovanni e Giacomo ovviamente ciò non passato inosservato, anzi è serpeggiato il timore riguardo il loro futuro.



Nell’intervista all’AdnKronos, però, Giovanni Storti coglie l’occasione per rassicurare tutti i fan. “Conosco Aldo da 40 anni e Giacomo da 30 anni… non è che il Trio mi va stretto e neanche a loro: ma vogliamo provare esperienze diverse, cercare anche altri ruoli“. Così si spiegano i loro progetti individuali, con il desiderio di vivere esperienze diverse dopo aver lavorato per anni a stretto contatto con quel trio tanto amato. Peraltro, sono esperienze che potrebbero far bene al trio stesso.



GIOVANNI STORTI “ESPERIENZE DIVERSE CI FANNO BENE”

Ci fa bene avere esperienze e itinerari diversi. Quando poi ci si ritrova tutti insieme, ciascuno di noi mette in campo anche queste diverse gamme interpretative“, ha affermato infatti Giovanni Storti. Dunque, anche queste esperienze individuali possono far crescere il trio. “Tutto ciò non può che far bene anche al trio Aldo-Giovanni-Giacomo“, ha assicurato l’attore. Infatti, a Natale usciranno con un nuovo film, che ha al momento un titolo provvisorio, “Il più bel giorno della nostra vita”.



Per quanto riguarda il suo lungometraggio, “Le voci sole”, l’attore ha spiegato: “Interpretare un ruolo drammatico è stato davvero interessante per me, felice di fare questa esperienza“. Giovanni Storti ha aggiunto di essere stato aiutato dalla scenografia, “una tristissima casa polacca dalla quale ogni volta uscivo fuori più depresso di prima“. Per quanto riguarda i social, richiamati dal film, il comico ha spiegato che lui non c’è: “È un mondo che capisco poco, molto spiazzante e che mi fa un po’ di paura. Preferisco la realtà ‘contadina’ che passare il tempo davanti a quella virtuale“.