Giovanni Terzi e il dolore per il periodo in prigione: “Sono state giornate impegnative”
Giovanni Terzi, ospite a La volta buona di Caterina Balivo, ha parlato dei 75 giorni in carcere che ha trascorso in un momento molto particolare della sua vita, nonostante fosse innocente: “Avevo 30 anni, questo è stato un momento doloroso della mia vita. Non mi sarei mai aspettato a 30 anni, un ragazzo di buona famiglia borghese, che venissi preso e mandato in galera“.
“Però la resistenza, la resilienza, il fatto che ci fossero vicino i miei genitori, ci fosse vicino mio figlio Ludovico, la sua mamma che purtroppo non c’è più, questo mi ha permesso di rivincere e di tornare come assessore. Infatti, io ero stato messo in carcere per una variante urbanistica. Sono state giornate impegnative”.
Giovanni Terzi polemica con la giuria di Ballando: ecco cosa è successo
Giovanni Terzi, nella scorsa puntata di Ballando con le stelle, è stato protagonista di uno scontro con la giuria. L’assessore ha avvisato i giurati di aver riso durante una clip in cui parlava della sua malattia: ““Non pensavo di essere Fred Astaire, però non pensavo di essere l’uomo invisibile. – esordisce Terzi, che poi attacca – La cosa che più mi è spiaciuta è che di fronte a dei messaggi importanti di cui io credo di essere portatore, non c’era nemmeno l’attenzione a quello che accadeva. Io non accetto che ci siano risolini o che non ci sia attenzione ai messaggi importanti”.
A questo punto, a prendere la parola è Selvaggia Lucarelli che si infuria con il concorrente: “o neppure capisco di cosa stai parlando! – e continua – Non ti presentare qui davanti rivendicando che tu sia portatore di una storia importante e che noi l’abbiamo svilita. Sei concorrente in un programma d’intrattenimento, siamo a Ballando con le stelle!”. Terzi poi ribadisce: “Se io vedo una giuria disattenta di fronte ad un messaggio del genere, con dei dottori che parlano di ricerca, permettimi di dire che mi dispiace”.