Giovanni Terzi choc: “La malattia? Avrei dovuto fare un trapianto e poi…”

Forse non tutti sanno che Giovanni Terzi, il marito di Simona Ventura, è alle prese con una malattia autoimmune che lo affligge da tempo e che provoca fastidiose infiammazioni muscolari e lesioni sulla cute. In una intervista rilasciata al magazine Nuovo, il giornalista e scrittore ha raccontato qualcosa in più sulla sua malattia, ripercorrendo le tappe tortuose che l’hanno portato a scoprirla.



“Dopo una lunga serie di visite è arrivata la diagnosi. All’inizio ho pianto molto, ho provato la disperazione assoluta perché il quarantacinque per cento dei miei polmoni era ormai compromesso”, ha raccontato a proposito della dermatomiosite, la patologia con cui combatte da tempo. “Avrei dovuto fare un trapianto, con tutti i rischi che comporta ma dopo un mese di grande tristezza si è fatta avanti in me la forza per superare questo trauma”, ha raccontato Giovanni Terzi, che ha ripreso coraggiosamente in mano la propria vita, affrontando le sfide quotidiane.



Giovanni Terzi: “Vi racconto la mia malattia irreversibile…”

La malattia di Giovanni Terzi aveva colpito già la madre, che morì dopo quattro anni dalla prima comparsa. Fortunatamente però rispetto a quindici-venti anni fa ci sono medicinali e nuove cure per rallentare il processo peggiorativo. “I farmaci che prendo io non erano stati ancora testati. Mia madre è morta dopo quattro anni, ma già a otto mesi dalla diagnosi non riusciva più a camminare e si nutriva con il sondino”, ha spiegato Giovanni Terzi.

Una ricostruzione choc per il giornalista, che ammette di essere in una condizione privilegiata rispetto all’amata mamma ma comunque di peggioramento costante. “Perché la mia è una malattia irreversibile, ma peggioro molto più lentamente rispetto a prima”.