Lo scrittore Giovanni Terzi è intervenuto durante la diretta di Storie Italiane, dove ha parlato della proposta di matrimonio fatta sabato sera a Ballando con le stelle a Simona Ventura. Un momento emozionante ed unico, accolto con una standing ovation dal pubblico in studio, alla presenza sul palco anche sei genitori della futura moglie. Il matrimonio, ha rivelato sul palco del programma, si celebrerà il 6 di luglio, mentre a Storie Italiane rivela che si terrà “a Rimini”.
“Mi ricordo”, racconta Giovanni Terzi a Storie Italiane, “quando è uscita la notizia che uscivo con Simona Ventura. La nostra è una storia unica e meravigliosa, che esplode ogni giorno dentro di me. Per me e Simona il tema del matrimonio”, spiega, “venendo da altre relazioni importanti nelle quali abbiamo amato molto, significa fare una grande festa. Stiamo assieme da 5 anni e vogliamo festeggiare con le persone che ci vogliono bene. È stata una cosa abbastanza improvvisa“, rivela Giovanni Terzi parlando della proposta di matrimonio a Simona Ventura, “che è venuta fuori nell’ultima settimana. Per me Ballando è stata un’esperienza unica e continuo a ringraziare Milly Carlucci e chi mi ha accolto nella trasmissione. È solo merito di Ballando se questa cosa è avvenuta lì, con la gioia di dirlo davanti a Milly e a milioni di spettatori”.
Giovanni Terzi e la relazione con Simona Ventura
Nel suo intervento, poi, Giovanni Terzi ha anche parlato della relazione con Simona Ventura, spiegando che la prima volta che si sono visti “la conoscevo già. Eravamo a casa di Mara Venier, lei stava con il figlio di Nicola e io con mia moglie, poi non ci siamo più incontrati. Ci siamo rivisti ad una cena con altre 6 persone, lei era già single e da lì è partita una cosa della quale siamo solo all’inizio. Non c’è stato un approccio, mi aveva colpito per la sua umanità e profondità, alla cena le ho regalato il mio libro con una dedica ‘ad una donna coraggiosa, con amicizia’, il giorno”, racconta Giovanni Terzi, “dopo mi ha scritto un messaggio e non ci siamo più lasciati. È stata una cosa di una normalità incredibile e ancora prima del primo bacio per me era già per sempre”.