Giovanni Tesse, pace fatta con Nicholas Borgogni dopo il Serale di Amici 2024: “Ho fatto un esame di coscienza”
Dopo l’eliminazione nella scorsa puntata dal Serale di Amici 2024, oggi a Verissimo sono stati ospiti i due ballerini Giovanni Tesse e Nicholas Borgogni che hanno fatto pace e sono ritornati amici. Chi ha seguito il talent di Canale5, infatti, sa poco prima del Serale, Nicholas ha lasciato il suo coach Raimondo Todaro entrando nella squadra di Emanuel Lo ma, ha discusso non solo con il suo maestro ma anche con il collega e amico Giovanni. Ebbene dopo giorni di tensioni i due fuori dalla scuola si sono chiariti.
Ospiti nella puntata di oggi di Verissimo, infatti, entrambi hanno confessato di aver fatto pace. Giovanni Tesse ha ammesso le sue colpe rivelando di aver capito di essersi comportato male nei confronti dell’amico Nicholas Borgogni: “Inizio con il dire che ci siamo chiariti, più che altro essendo io abituato alla danza sportiva in gara c’era molta competizione. Lì dentro tutto quello che ho detto era dettato del momento, non ero molto lucido e l’ho detto senza nessuna cattiveria contro di lui e nemmeno pensando alle conseguenze. Mi sono fatto un esame di coscienza ed ho pensato che una frase non può rovinare il rapporto con Nicholas. Era solo preso dal momento. Gli voglio ancora più bene di prima.”
Verissimo, Nicholas Borgogni confessa: “Quando sono stato eliminato dal Serale di Amici 2024 Giovanni è stato il primo che ho voluto salutare”
Durante la chiacchierata a Verissimo invece Nicholas Borgogni ha confessato di essere rimasto deluso dal comportamento di Giovanni Tesse ma che adesso è acqua passata: “Là dentro ci sono stati parecchi momenti difficili e lui c’è sempre stato, era sempre pronto a darmi una mano ed io con lui alla fine, quindi quando è successa quella cosa io subito non riuscivo a mandarla giù. Poi durante il programma volevo restare molto concentrato su quello che dovevamo fare, con il focus sui miei obbiettivi però quando sono stato eliminato e mi hanno chiesto se volessi salutare qualcuno ho detto non posso non salutare Giò che è stato il mio compagno qua dentro e gli ho scritto questa lettera. Ci siamo sentiti per messaggio, chiamati ed adesso le cose sono come prima”