Prosegue il dialogo all’interno del Centrodestra tra ipotesi federazione e suggestione partito unico, Giovanni Toti ha le idee chiare. Intervenuto a Mattino 5, il governatore della Liguria ha spiegato: «Io ero per il partito unico quando non lo voleva fare nessuno, dico che per fare un partito unico occorrono delle cose che oggi non vedo: i partiti unici, i grandi partiti come quello americano, strano insieme sulla base di meccanismi che mettono insieme persone diverse».
Il leader di Coraggio Italia ha poi evidenziato: «Penso alle primarie. Quando proposi al Centrodestra di azzerare le classi dirigenti e fare un gigantesco bagno di democrazia mettendoci tutti insieme, mi guardarono come un pazzo. Se ora hanno deciso di fare questa strada, guardo con grande attenzione».
GIOVANNI TOTI TRA PARTITO UNICO E COMUNALI MILANO
Giovanni Toti sul possibile partito unico di Centrodestra ha aggiunto: «Il sistema funziona se i vari corpi sociali, le idee e le sensibilità hanno modo di pesarsi. Se si deve entrare in un partitone dove ci sono un po’ tutte le idee dentro e senza un meccanismo di rappresentanza, diventa complicato». Giovanni Toti ha poi commentato le difficoltà della coalizione a trovare un candidato sindaco a Milano: «Io penso che sia difficile trovare candidati buoni in tutte le città d’Italia, il sindaco è un mestiere ingrato, le persone di qualità e di valore che hanno voglia di buttarsi in politica ci pensano moltissime volte».