Giovanni Tria

a tutto tondo ai microfoni di Stasera Italia news. Tra pandemia e situazione economica, l’ex titolare del Tesoro ha esordito così: «Non so dire se sia necessario un obbligo vaccinale per gli over 50 o meno. La pandemia non è finita e si sta combattendo con i vaccini: se ci sono abbastanza dosi è bene farle a tutti coloro che possono averlo, altrimenti si combatte con le restrizioni».



Nel corso del suo intervento, Giovanni Tria s’è soffermato sulle polemiche legate al green pass: «Il problema non è discriminare qualcuno, ma o adottiamo restrizioni per tutti o non adottiamo minori restrizioni per coloro che avendo il vaccino possono condurre delle attività, questo fa bene anche all’economia».



GIOVANNI TRIA: “NO VAX UN’INFIMA MINORANZA RUMOROSA”

«Io penso che i contestatori siano un’infima minoranza rumorosa. C’è un numero di persone più ampio che ha paura, ma è gente che ha un comportamento molto prudente, tutelandosi in altro modo»

, il giudizio di Giovanni Tria sui no vax, per poi soffermarsi sulle possibili ricadute economiche legate al rialzo di contagi: «Tutte le medicine possono avere qualche controindicazione, ma è chiaro che il progresso della farmaceutica ha portato al fatto che i Paesi avanzati sono arrivati a un’età media di 80 anni. Ci troviamo di fronte a una pandemia che non è finita, noi ci possiamo affidare soltanto alla scienza e alla farmaceutica. Il governo fa il suo dovere, non tiene conto dei no vax e non ne deve tenere conto. Se i contagi ripartono mettiamo in discussione la ripresa economica».