Sarà l’ultima grande classica della stagione: oggi sabato 12 ottobre 2019 si accenderà la 113^ edizione del Giro di Lombardia, che quest’anno sarà dedicato alla memoria di Felice Gimondi, scomparso ad Agosto. Sarà dunque un’edizione speciale della Classica della Foglie Morte: dal Bergamo a Como per 243 km dove i protagonisti affronteranno le salite della Madonna del Ghisallo e del Colle di Sormano. Ci attende dunque una gara molto impegnativa, dove nessun big ha mancato di rispondere presente, da Primoz Roglic e Vincenzo Nibali a Egan Bernal: chi mancherà sarà però il campione uscente, il francese Thibaut Pinot. Per presentare il Giro di Lombardia 2019 abbiamo sentito Francesco Moser, vincitore di questa classica nel 1975 e nel 1978: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.
Giro di Lombardia dedicato a Felice Gimondi, nell’anno della sua scomparsa. Una cosa più che giusta, del resto si partirà da Bergamo, un modo per onorare fino in fondo Felice Gimondi.
Come vede questo Giro di Lombardia? Sarà un Giro di Lombardia in cui soprattutto quelli che non hanno ancora fatto niente in questa stagione dovranno mettersi in evidenza.
Crede anche a una fuga da lontano che possa decidere questa classica? No, non penso proprio che questa cosa possa accadere e possa decidere l’esito di questa classica.
Quanto potrebbero incidere il Ghisallo e il Muro di Sormano? Sicuramente lasceranno qualcosa nelle gambe, sono sempre salite difficili, di notevole impegno e fatica fisica.
Tutto potrebbe decidersi nella parte finale della corsa, nella salita del Civiglio o al Colle del San Fermo della Battaglia? Credo che poi dovrebbe essere così, la parte finale del tracciato dovrebbe decidere Il Giro della Lombardia.
Chi vede più in forma? Vede una lotta solo tra Roglic e Bernal? Roglic mi sembra veramente che abbia qualcosa di più rispetto agli altri avversari.
Quali saranno gli altri favoriti? Saranno diversi, per esempio lo stesso Valverde potrebbe fare cose importanti.
Chi vede meglio tra i corridori italiani? Nibali protagonista sulla classica delle foglie morte? Sì Nibali potrebbe essere uno dei nostri corridori in grado di comportarsi nel modo migliore in assoluto. Essere protagonista nella corsa delle foglie morte…
Condizioni atmosferiche decisive come al Mondiale? Le previsioni dovrebbero essere buone per oggi, quindi non dovrebbe essere un Lombardia così difficile!
Il suo pronostico: chi vincerà il Giro di Lombardia 2019? Chi andrà più forte di tutti vincerà, credo in ogni caso che Roglic sia il vero favorito in questa edizione del Lombardia.
(Franco Vittadini)