Chi è Gisella Cardia, la veggente di Trevignano

Gisella Cardia, la sedicente veggente di Trevignano, sarà il soggetto dello speciale del programma Le Iene, Inside, che andrà in onda questa sera a partire dalle ore 21:20 su Italia 1. Negli ultimi mesi la veggente è stata più volte al centro delle pagine di cronaca, sia per via delle numerose denunce che sono state presentate a suo carico da parte degli ex fedeli, che per l’attenzione che le ha riservato la diocesi, che ha istituito una Commissione d’inchiesta sulle sue presunte apparizioni.



La storia della veggente di Trevignano, Gisella Cardia, inizia nel 2016, quando racconta di aver avuto la sua prima apparizione. Sul sito ufficiale dell’ente benefico che ha creato con il marito, La Regina del Rosario, spiega che dopo il ritorno da un viaggio a Medjugorie, una statuetta raffigurante la Regina della Pace ha iniziato a lacrimare sangue e acqua, seguita poi anche da un quadro della Divina Misericordia acquistato in Piazza San Pietro. Così dopo questi strani fenomeni, Gisella Cardia è diventata la veggente di Trevignano quando la Madonna le è apparsa per la prima volta, incaricandola, cita il sito, di “portare avanti i suoi piani per le conversioni e il ritorno verso il Padre Nostro”.



La bancarotta, i miracoli e le denunce della veggente di Trevignano: la storia di Gisella Cardia

Insomma, la storia della veggente di Trevignano, Gisella Cardia, inizia con la prima apparizione, dalla quale iniziò una vera e propria missione riunendo i fedeli il 3 di ogni mese sulla collina di via Campo delle rose a Trevignano Romano per assistere alle apparizioni durante una preghiera collettiva. Tuttavia, la vera storia della donna inizia ben prima, nel 2013, quando la società che guidava ancora come Maria Giuseppa Scarpulla dichiarò fallimento.

Un fallimento che è stato ritenuto fraudolento ed è costato una condanna, poi sospesa, a 2 anni di reclusione, ma che ha dato il via alla storia della veggente di Trevignano, con il nome di Gisella Cardia. Durante la sua “carriera” ha raccontato di aver assistito a più apparizioni della Madonna, e anche di Gesù, mentre una volta grazie al loro aiuto è riuscita a moltiplicare degli gnocchi per nutrire 15 fedeli. Contestualmente, però, si è aperta anche la vicenda giudiziaria di Gisella Cardia che in qualità di veggente di Trevignano ha raccolto parecchie donazioni dai fedeli, i quali hanno poi sporto denuncia per truffa. E mentre queste ultime si moltiplicano (veramente), la Commissione della diocesi indaga e il comune di Trevignano ha chiesto lo sgombro del piazzale usato come santuario, ogni 3 del mese la veggente continua a tenere le sue preghiere collettive e, soprattutto, a raccogliere donazioni.