GISELLA CARDIA, A LE IENE IL CASO DELLA VEGGENTE DELLA MADONNA DI TREVIGNANO

Le Iene tornano ad occuparsi di Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppina Scarpulla, ormai nota come la veggente di Trevignano Romano. L’inviato Gaston Zama nel suo nuovo servizio è pronto a svelare tutta la verità nascosta dietro questa vicenda, continuando così il reportage iniziato mesi fa. Infatti, il programma di Italia 1 aveva documentato tutte le fasi più discusse di questo caso. Da una lunga intervista in cui Gisella Cardia, per la prima volta, raccontò la sua versione, al servizio fianco a fianco alla veggente di Trevignano Romano per l’apparizione della Madonna, riprendendo dal mattino fino alla sera la preparazione della donna all’evento. Ma Le Iene ha anche passato ai raggi x le statue miracolose della Madonna di Trevignano.



C’è ora grande curiosità riguardo il nuovo servizio realizzato su Gisella Cardia, che ha continuato a far parlare di sé. Ad esempio, lei e il marito sono ancora attesi di fronte all’Ente parco per fare chiarezza riguardo il santuario allestito sul lago di Bracciano. La coppia, che è stata già convocata, stando a quanto riportato da Virgilio, rischia una denuncia penale per intralcio alla giustizia. Ma va precisato che nella complessa vicenda delle apparizioni a Gisella Cardia delle Madonna a Trevignano, sul lago di Bracciano, non ci sono indagati.



GISELLA CARDIA, VEGGENTE DI TREVIGNANO E IL MARITO RISCHIANO DENUNCIA PENALE

Convocati il 13 novembre, Gisella Cardia e il marito non si sono presentati a causa di un’influenza dell’uomo, ma i guardiaparco vogliono accelerare. Se dunque la veggente della Madonna di Trevignano non si presentasse per il prossimo sopralluogo, rischierebbe una denuncia penale per intralcio alla giustizia. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la Procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo, pur senza indagati né capi d’accusa, perché l’Ente parco vuole fare chiarezza sugli eventuali abusi da parte della coppia nel santuario presso il quale Gisella Cardia ha attirato i fedeli ogni giorno 3 del mese alle 15 per l’appuntamento con il “miracolo” della Madonna.



Quest’accelerata nasce dall’esigenza del Comune di Trevignano di chiudere la questione. Una necessità condivisa dalla Chiesa, che si è mostrata sin dall’inizio molto scettica riguardo le dichiarazioni della sedicente veggente Gisella Cardia e le decantante apparizioni mariane. Infatti, il Papa, si è interessato al caso tramite vescovo di Civita Castellana Marco Salvi, il quale nell’aprile 2023 ha istituito una commissione diocesana per far luce appunto su tutto ciò che accade a Trevignano.

GISELLA CARDIA, CRESCONO I DUBBI SU SEDICENTE VEGGENTE

A parlare di guai in vista per la sedicente veggente Gisella Cardia anche il Fatto Quotidiano. Oltre a sottolineare la Tac effettuata da Le Iene, ha citato le recenti dichiarazioni di Papa Francesco, che vorrebbe «chiarire una volta per tutte» la questione che sta tenendo banco anche nei dibattiti televisivi. Sembrerebbe sulla via del tramonto la leggenda che circonda la Madonna di Trevignano. Gisella Cardia, attesa sul luogo delle presunte apparizioni, ha preferito non presentarsi e ora per lei le cose si fanno complicate. Dopo l’assenza davanti alla commissione diocesana, il forfait con i guardaparco.

L’obiettivo era quello di controllare se nell’area i proprietari, “l’associazione La Madonna di Trevignano Romano Ets” avessero rimosso i manufatti abusivi presenti nella zona, come previsto dall’ordinanza del comune di Trevignano Romano. La teca abusiva è stata rimossa, ma restano altri elementi abusivi, come una rete elettrosaldata che non è in regola con le linee guida ambientali. Ma ci sono anche 130 piante messe sul terreno ex novo che, viste dall’alto, formano una croce. Tutto ciò incrementa i già tanti dubbi sulla veridicità che si cela attorno alla statuetta, oltre a mettere in serio rischio Gisella Cardia riguardo l’eventualità di una denuncia penale.