Paola Felli, a lungo portavoce di Gisella Cardia, ospite di “Ore 14” spiega di aver cambiato idea dopo aver a lungo collaborato con la presunta veggente della Madonna di Trevignano: “Grazie a voi adesso sto dalla parte giusta. Da questa trasmissione sono usciti fuori tutti i miei dubbi e vi ringrazio per questo. Ero obnubilata da questa cosa che era caduta dal cielo e quando sono venuta da voi a confrontarmi in maniera molto accesa, con dei veri e propri scontri, ho capito quale fosse la verità”.



La donna, per anni ed anni portavoce della veggente, spiega: “Io ho creduto a Gisella perché in alcuni momenti della vita, quando si è fragili ed esposti, con un disagio forte, avvengono certi meccanismi. Le cose sottili che sono nell’animo non collimano tutte e non ti fanno capire bene la realtà. Una persona che ha il modus operandi di Gisella Cardia e suo marito, fanno sì che scatti qualcosa e ti fanno credere in qualcosa che non è reale, ma che pensi ti possa risolvere la vita“.



Paola Felli, l’ex collaboratrice della veggente della Madonna di Trevignano: “Bisogna riportare la verità”

Ospite di “Ore 14”, Paola Felli spiega: “Le Madonnine, come specificato dall’avvocato della Cardia, sono state analizzate nuovamente. Non credo che troveremo chissà cosa. È un qualcosa che è stato fatto per riportare le indagini a una sequenza di correttezza ma ciò che importa oggi, a mio avviso, è riportare la verità”. La donna per anni ed anni ha creduto alla versione della veggente di Trevignano e alle sue presunte visioni della Madonna ogni tre del mese. Dopo aver aperto gli occhi, però, la verità che le si è palesata davanti è stata un’altra: “Io su questa storia c’ho messo la faccia, mi sono spesa. Io quello che pensavo in buona fede, è stato creduto. Ora ne faccio un problema mio spirituale, interno” spiega.

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