Maria Rita Gismondo, direttrice di microbiologia dell’ospedale Sacco di Milano, in collegamento con il programma di Rete 4, Stasera Italia News. Tanti gli argomenti trattati, a cominciare dai numerosi assembramenti che si sono visti, e che si stanno vedendo, in questa calda estate 2021: “E’ ovvio – spiega l’autorevole esperta in diretta televisiva – che lì dove non c’è il rispetto delle misure raccomandate e c’è una promiscuità e un ammasso di gente, si teme che si possano creare dei focolai e quindi un incremento dei casi positivi, è normale che noi tecnici guardiamo con un certo timore a fenomeni di questo tipo”.



E ancora: “Se parliamo di assembramenti e movida, non cadiamo in questo misunderstanding che sta facendo danno: il vaccino che è un’ottima arma per abbassare il numero dei decessi e non intasare le terapie intensive perchè allevia la gravità della malattia, non protegge il contagio quindi non possiamo passare il messaggio che vaccinati e green pass quindi liberi tutti, perchè è successo questo in estate. La gente dice ho il gren pass, sono vaccinata e posso fare quello che voglio, non è così. Quindi gli assembramenti senza le misure adottavamo anche la scorsa estate sono pericolosi tale e quale, quindi è necessario fare innanzitutto una corretta informazione che secondo me non è stata fatta come doveva essere”.



GISMONDO: “GREEN PASS? 4.5 MILIONI DI ANZIANI NON ANCORA VACCINATI”

Maria Rita Gismondo attacca poi nuovamente il green pass, così come già spiegato pochi giorni fa: “Il green pass è stato utilizzato chiaramente utilizzato palesemente per aumentare la vaccinazione ma questo obiettivo, che non è stato dichiarato, non è stato palesemente raggiunto perchè si sono vaccinati soprattutto i giovani per avere la libertà di andare in giro”. La Gismondo è preoccupata dagli anziani non ancora vaccinati: “I 4.5 milioni di over 70 e 80 non vaccinati hanno continuato a resistere e a non farsi vaccinare mentre i dati ci dicono che proprio le morti sono state più incisive e presenti in questa fascia di età”.



“I vaccini – ha aggiunto – servono perchè i morti sono solo su over 80 in percentuale ridotta e che sono morti molto di più per patologie estremamente gravi a cui si è sovrapposto un covid che ha accelerato la loro morte. Il dato positivo è che le terapie intensive si sono svuotate e che l’80/90% dei ricoverati, riferendomi ai dati clinici del mio ospedale, sono quasi tutti i non vaccinati, quindi i vaccini stanno funzionando, raggiungiamo quegli anziani che non si stanno vaccinando. Dire che il green pass è un successo perchè i giovani si stanno vaccinando non è un successo, va bene, fanno bene a vaccinarsi e contribuiscono, ma dobbiamo raggiungere anziani e fragili sono quelli che finiscono in terapia intensiva e che purtroppo muoiono”.