«Vaccino ai bambini sani? Visto che non rischiano più di tanto, aspettiamo se saremo sicuri»: lo ha detto Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, intervenuta nel dibattito alla festa di Atreju (la convention di Fratelli d’Italia che si chiude domenica) dal titolo “Punto di domanda. Le risposte che mancano sull’arma della vaccinazione nella guerra al Covid-19”.
Mentre dal 16 dicembre prossimo in Italia si aprono ufficialmente le somministrazioni del vaccino Pfizer ai bimbi 5-12 anni, prosegue la discussione nella scienza sull’effettiva utilità e sul rapporto rischi-benefici delle vaccinazioni agli under-12: oltre a sottolineare l’esiguo (finora) numero di sperimentazioni sul vaccino ai bimbi, vi sarebbero per la virologa del Sacco anche alcune lacune sugli effetti collaterali. «I pronto soccorsi pediatrici sono pieni. Sì, è vero. Le terapie intensive pediatriche sono piene. Sì, è vero. Ma di quali malati? Di bambini col virus respiratorio sinciziale, che è un’altra malattia. Non dobbiamo utilizzare numeri per giustificare prese di posizione da qualunque parte vengano», ha sottolineato sempre Gismondo da Atreju 2021.
COVID, DA GISMONDO A VAIA: “NO ALLARME SUI BAMBINI”
Importante la nota di metodo introduttiva all’incontro, visto che tutti i presenti sottolineano di essere pienamente e convinti “sì-vax”, senza per questo tirarsi indietro dal porre questioni e dubbi: «Tutti i fragili, di qualsiasi età, quindi anche i bambini, invece, si devono vaccinare subito», dice con forza Gismondo, sostenuta anche dal collega Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma. «Terapie strapiene di bambini? Mi astengo dal giudizio su chi ha detto questa sciocchezza. Ieri al Bambin Gesù, c’erano zero bambini in terapia intensiva Covid». Comune anche il giudizio in merito alla possibilità ormai assai concreta che il Governo estenda lo stato di emergenza per contrastare la pandemia da Covid-19: per Vaia «non ci sono le condizioni», più sibillina invece la risposta di Gismondo dal palco FdI, «non serve. Puoi se c’è un’emergenza occulta da gestire, allora non so…».